Il Tre – Te lo prometto: ascolta il nuovo singolo

Il Tre, uno dei più promettenti artisti del rap italiano, vi presenta il nuovo interessante singolo Te Lo Prometto, rilasciato giovedì 18 giugno 2020 per Warner Music Italy e on air dal giorno successivo.

Leggi il testo e ascolta la nuova coinvolgente canzone, scritta di suo pugno e prodotta da Francesco Di Rocco, alias Tom Beaver, dj e produttore pescarese classe 1990.

Il rapper romano classe ’97 torna alla ribalta con questo gradevole brano, che segue il successo di Cracovia Pt.3 (certificato Oro), Le vostre madri e Fight feat. Nayt.

Nei giorni di quarantena, Guido ne ha approfittato per scrivere, cosa che gli riesce molto bene, e alla fine doveva scegliere quale sarebbe stato il suo prossimo singolo. La scelta è ricaduta su questa track che,  come da lui stesso scritto sui social, potrebbe far storcere il naso a qualcuno in quanto differente rispetto alle precedenti release, ma “Io farò sempre e solo quello che mi piace, il Rap come piace a me e cantare come piace a me” ha comunicato l’artista sui social network.

Si tratta di una canzone attraverso la quale il giovane rapper riflette su quanto sia importante continuare a coltivare le piccole cose, l’attaccamento alla famiglia e agli amici di sempre, il rimanere sempre fedeli a sé stessi nonostante i cambiamenti che bisogna affrontare nella vita.

Guardami, volevano cambiarmi ma non funziona. Alle 02.00 mi trovi in piazzetta a fare la partitella chiedi in giro se non ci credi. Non fatevi cambiare da ciò che vedete e sentite dagli altri, siate voi stessi, la strada di casa è sempre la stessa, con o senza successo. Questo pezzo è per i miei amici, per chi come me non è minimamente interessato a sembrare ma ad essere e per Santa Maria delle mole che 2 anni dopo è ancora nel posto..Il Tre.

copertina canzone te lo prometto

Il Tre – Te lo prometto testo

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Occhi lucidi se penso
Quanto tempo abbiamo perso
Tu che mi uccidi ridendo
Siamo polvere nell’universo
Lo sapevo e te l’avevo detto
Sono sempre stato un po’ diverso
Avrei fatto qualcosa di grande
Lo sentivo crescere da dentro e ora
Ora parla un po’ con me

Guarda, ho un nuovo tatuaggio
Donne e fiori sulle braccia
Nonostante tutto resto in piazza
Alle due giochiamo ancora a calcio
Non importa se ho fatto successo
Mi interessa più da dove vengo
La mia casa è dove tira vento
La mia vita è sopra quel cemento

Quante ne abbiamo passate sopra quelle strade
Le abitudini che avevo sai che non sono cambiate
Quelle frasi addosso come se fossero tatuate
Fanno ancora male anche se adesso sono più lontane
È vero, ho fatto qualche soldo anche se non ne parlo
Preferisco altro anche se a volte mi rifugio e piango
E non perché mi sento stanco, ma perché combatto
E ripeto a me stesso: “Non cambiare mai, Guido non farlo!”

No, no, no, no, io non voglio abbandonare queste strade
Sai che sopravviverò e non ti lascio indietro
Giro il mondo ma poi tornerò
Torneremo in piazza, non sai quanto è bello un amico
Che ti da la spalla soltanto per piangere
Ma guardami, volevano cambiarmi ma
Non è cosa possibile
Sai bene che non funziona
Non è niente di simile,
No, nemmeno una briciola
Supereremo il limite
Seduti su una nuvola
Te lo prometto

E le promesse le mantengo
Si è fatto tardi, sono nel parcheggio, le luci si spengono
Io non sono ancora pronto
Voglio gridare fino a perdere la voce, non mi sentono
Domani finisce il mondo
Salgo sul tetto a guardare il tramonto così non mi prendono
Non sai quanto ne ho bisogno
Ti chiedo scusa per ciò che t’ho fatto ancora non mi perdono

Una farfalla vive poco ma muore volando
Pensa a quanto può essere importante vivere sognando
Tutti parlano ma pochi fanno
Tutti parlano e soltanto pochi trovano il coraggio e giocano d’azzardo
Resto a guardare da lontano
In una mano il mondo e nello zaino una matita
È solamente un diario
Non ho cambiato il mio binario
Il mondo dove sono nato non mi è mai piaciuto e l’ho ridisegnato

Ho scelto come vivere e non farmene una colpa
Anche se non mi importa, mi conosci, non cambierò mai
Per quando non siamo d’accordo, per quando pensavo: “E’ troppo”
Il filo non lo puoi scalfire, è fatto di granito
Ciò che vuole sentire un figlio è solamente: “Ti amerò”
Indipendentemente da ciò che farai
La tua famiglia è il bene più prezioso e unico
Ma se la vivi male è di sicuro il tuo peggior nemico

No, no, no, no, io non voglio abbandonare queste strade
Sai che sopravviverò e non ti lascio indietro
Giro il mondo ma poi tornerò
Torneremo in piazza, non sai quanto è bello un amico
Che ti da la spalla soltanto per piangere
Ma guardami, volevano cambiarmi ma
Non è cosa possibile
Sai bene che non funziona
Non è niente di simile,
No, nemmeno una briciola
Supereremo il limite
Seduti su una nuvola
Te lo prometto

Eh-eh, oh-oh
Te lo prometto
Eh-eh, oh-oh
Te lo prometto
Eh-eh, oh-oh
Te lo prometto
Eh-eh, oh-oh
Te lo prometto


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