Willie Peyote omaggia “Mango” nel nuovo singolo: audio e testo del secondo anticipo dell’album Iodegradabile

Disponibile da giovedì 26 settembre 2019 (Virgin Records, Turet & Universal Music Italia), Mango è un singolo del rapper torinese Guglielmo Bruno, in arte Willie Peyote, che anticipa il quinto album in studio Iodegradabile, successore di Sindrome di Tôret (ottobre 2017), il cui rilascio è previsto il 25 ottobre 2019.

Il testo e l’audio di questa nuova interessante canzone, scritta dall’interprete e prodotta da Danny Bronzini, Peppe Petrelli & Frank Sativa, che arriva a 26 giorni di distanza da La Tua Futura Ex Moglie.

Questo pezzo omaggia l’indimenticabile cantautore e musicista Giuseppe Mango, scomparso l’8 dicembre 2014 a seguito di un attacco cardiaco fulminante, avuto durante un live al Palaercole di Policoro qualche ora prima. Qui il rapper ricorda quando l’artista si scusò per l’interruzione di quello che si rivelò il suo ultimo concerto, e queste scuse colpirono non poco Peyote.

Nella canzone non mancano citazioni al fascismo o meglio, alla fine di esso, quando Mussolini fu appeso a testa in giù a Piazzale Loreto e venne giustiziato (Se la memoria è corta, è un lungo deja-vu, ma se la storia torna finite a testa in giù), alle discusse politiche migratorie dell’ormai ex Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che come ben saprete chiudeva i porti nazionali alle ONG (Visto il consenso se chiudono i porti), a I Cani di Niccolò Contessa, una delle prime realtà italiane che introdussero nella penisola l’Indie, criticando le nuove leve che fanno musica  Indie di bassa qualità (I Cani hanno inventato l’indie Quindi ora tutti lo fanno da cani), a Chiara Ferragni e al suo cane Matilda ed a Fabio Fazio, conduttore del talk show Che tempo che fa, dove lo stesso Willie è stato ospite il 23 aprile 2017.

copertina canzone Mango by Willie Peyote

Willie Peyote Mango Testo

downloadDownload su: AmazoniTunes

C’è chi morirebbe per le proprie idee (yeh)
C’è chi ucciderebbe per le proprie idee (yeh)
Lo so, sembra sottile, sì, ma non lo è (yeh)
Cosa fai per gli altri e cosa fai per te? (yeh)

Sono troppo vecchio per certe stron*ate
E in fondo sono solo un rapper, ca**o vi aspettate?
Ad ogni pezzo salvo il mondo, il pezzo dell’estate
Fan*ulo, vi tengono in vita per finir le rate
Ma come ca**o state?
E da che parte state? (yeh)
Non ve lo chiedo più (woah)
Presto televotate (yeh), oggi ballo in TV
Se la memoria è corta (yeh), è un lungo deja-vu (woah)
Ma se la storia torna (ehi), finite a testa in giù
E chi parla per primo
Se vuoi l’oro fai lo zecchino
Sti tormentoni li scrive un bambino
Io con le barre trasformo acqua in vino
Che scrivo son come i goldoni perchè questa musica serve a sco*are
Ma conosco oltre dieci parole, in mezzo a sti babbi sembro intellettuale
In mezzo a sti zarri sembro Che Guevara
Se provo ad espormi finisce che perdi dei soldi
Finisce che perdi gli ascolti
Finisce che poi questi stron*i, visto il silenzio si sentono forti
Visto il consenso se chiudono i porti
Chiudono bocche se provi ad opporti
Per questo è giorni che faccio fatica a svegliarmi (svegliarmi).

(Yeh, yeh)
Io a volte faccio fatica a spiegarmi (Yeh, yeh)
Faccio fatica a svegliarmi
Faccio fatica a spiegarmi
Che poi tutto andrà per il meglio
Però non ci credo sul serio
Faccio fatica a svegliarmi
Faccio fatica a spiegarmi
Che poi tutto andrà per il meglio.

I Cani hanno inventato l’indie, quindi ora tutti lo fanno da cani
Però si svegliasse Battisti, vi ucciderebbe con le proprie mani
Col vezzo di fare gli artisti, perdona la mia ignoranza
Anche per voi aspiranti influencer c’è il reddito di cittadinanza?
Dimmi tu quando è abbastanza
Dipende da quanto guadagni
Per avere un decimo scarso dei follow del cane di Chiara Ferragni
Ho visto che certi compagni troppo annoiati nei loro salotti
Purtroppo non si sono accorti di cosa succede sotto ai loro occhi
Troppo impegnati, gli eventi e le cene (bene)
Gli manca visione d’insieme (bene)
Capisco lo sforzo ragazzi, ma serve qualcosa più forte di un meme
Più forte di un disco, di una petizione
Di andare da Fazio a fare il santone
Serve rischiare e sporcarsi le mani
Se oggi non basta rifarlo domani, poi dopodomani e così all’infinito
Anche se cambiano faccia o vestito
Anche se cambiano nome al partito
È la stessa mer*a e la mer*a fa schifo
E chi non lo dice fa schifo altrettanto
Si vede, vi stanno addestrando a farvi la parte
Il problema è ben altro (ben altro)
Va bene, però fino a quando?

C’è chi morirebbe per le proprie idee
C’è chi ucciderebbe per le proprie idee
Lo so, sembra sottile, sì, ma non lo è
Cosa fai per gli altri e cosa fai per te?

Io mi sento responsabile di ciò che scrivo
E non vi devo niente in cambio più di ciò che scrivo
Non voglio fare il divo però sputo finchè campo
Finché morirò sul palco
Chiedendo scusa come Mango.


Ascolta su:

Impostazioni privacy