Emanuele Aloia – “Quando Dio ti ha inventata” è la nuova meravigliosa canzone che odora già di tormentone (il testo)

Ma che razza di tormentone ha tirato fuori questo emergente talento di nome Emanuele Aloia? Quando Dio ti ha inventata, il nuovo brano disponibile dal 18 febbraio 2021, è una canzone veramente meravigliosa sotto ogni suo aspetto e non vorrei sbilanciarmi troppo, ma è forse la più bella mai realizzata da questo hit-maker torinese classe 1998, emerso con il meraviglioso e virale singolo Girasoli (disco d’Oro), attraverso il quale ha lasciato intendere di che pasta sia fatto.

 

Chi lo conosce sa che Emanuele ama molto mischiare nelle sue canzoni, il romanticismo all’arte, cosa che ha fatto anche, e con ottimi risultati, nelle successive release Sempre, Il bacio di Klimt (certificato sue volte Platino e 20a posizione nella classifica dei brani più acquistati dell’anno all’interno della TOP 100 FIMI Italia), con la recentissima L’urlo di Munch, uscita il 29 gennaio 2021, e nel brano in oggetto (il testo), ancora una volta sapientemente prodotto da Steve Tarta, al secolo Stefano Tartaglino, che a parer mio ha fatto un ottimo lavoro.  Tutti questi grandi e clamorosi successi, saranno racchiusi nel futuro album d’esordio, che al momento in cui scrivo non ha ancora una data d’uscita.

Quando Dio ti ha inventata è un brano è molto immediato, nel quale quel romanticone di Aloia parla di una ragazza che lo ha fatto letteralmente rinascere, ma che una volta uscita dalla sua vita, ha sortito l’effetto opposto, facendolo soffrire non poco. Nonostante questo, egli nutre ancora qualche speranza che quell’amore possa tornare a vivere.

E anche in questa occasione, quel genio di Emanuele ci mette un po’ d’arte pittorica (sua grande passione) e non solo, perché oltre a citare Modigliani, Chagall e i suoi dipinti “Compleanno” e “La passeggiata“, menziona anche Amleto, una delle più celebri tragedie shakespeariane. Amleto simboleggia la catastrofe che ha sortito la fine di questa storia d’amore, la sofferenza di non poter più vedere questa persona e vivere altri bellissimi momenti insieme a lei. Con “Una tragedia, Amleto”, il cantautore indica infatti quanto sia stato dolorosa la fine di questa relazione, che rendeva felice la sua vita. Emanuele ha messo dentro la canzone anche Michelangelo che con “La creazione“, ne incarna il senso più profondo, e Bukowski.

quando dio ti ha inventata copertina canzone emanuele aloia

Quando Dio ti ha inventata, Emanuele Aloia, Testo

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[Strofa 1]
Io ti ho cercata nell’eternità
Dentro al dolore, come una poesia
Non pensavo che saresti arrivata
Come un vaccino per la malattia

Con te il tempo volava
Ma vita indietro mi dava
Noi ci eravamo ripresi
E tu hai mollato la presa
E presi a pugni il cielo
Una tragedia, Amleto [Nota: Amleto è una delle tragedie shakespeariane più conosciute e citate. Fu scritta probabilmente tra il 1600 e l’estate del 1602.]
Ti avrei dato tutto quello che, sai, non avevo

[Pre-Ritornello]
Mentre anneghi tra i “potevi”, “dovevi”, “se fossi”
Tutti i baci che ti ho dato non sono più nostri
E se guardo nel passato non ci vedo mostri
Ma c’è ancora il mio profumo sui vestiti che indossi

[Ritornello]
Non te l’ho mai detto
Ma da quando siamo insieme noi
Il mondo mi sembra perfetto, oooh, oooh, oooh
Ma da quanto tempo
Avevo dentro la mia vita il caos
Ed ora io ci trovo un senso, oooh, oooh, oooh

[Post-Ritornello]
Quanto Dio ti ha inventata
probabilmente quel giorno, sai
è iniziata la mia vita

[Strofa 2]
Ho riconosciuto la felicità
Dal rumore che tu hai fatto quando sei arrivata
Una passeggiata, ma al Chagall [Nota: “La Passeggiata” è un dipinto a olio su tela realizzato tra il 1917 ed il 1918 da Marc Chagall, pittore russo naturalizzato francese, d’origine ebraica chassidica. Wikipedia.]
Oppure un compleanno, eppure tu sei già invitata [Nota: Compleanno è un dipinto realizzato nel 1915 da Marc Chagall, con la tecnica a olio su cartone. È conservato nel Museum of Modern Art di New York. L’opera fa parte della serie di dipinti che inneggiano l’amore dell’artista per la prima moglie.]
Anche da vestita mi stravolgi i piani
Ti disegno nuda come Modigliani [Nota: Amedeo Clemente Modigliani, è stato un pittore e scultore italiano, celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e sguardo spesso assente.]
Ti ho incontrata un po’ per gioco, un po’ per sbaglio
Di te ho amato ogni difetto, ogni dettaglio

[Ritornello]
Non te l’ho mai detto
Ma da quando siamo insieme noi
Il mondo mi sembra perfetto, oooh, oooh, oooh
Ma da quanto tempo
Avevo dentro la mia vita il caos
Ed ora io ci trovo un senso, oooh, oooh, oooh

[Ponte]
Se mai tu ti fiderai
Ti darò due ali per volare
E scapperemo dalle tue paure
E ci sarò sempre, sai, se mai tu ti fiderai
Dammi la mano siamo la creazione
Di me, lo giuro, tu ti puoi fidare

[Ritornello]
Non te l’ho mai detto
Ma da quando siamo insieme noi
Il mondo mi sembra perfetto, oooh, oooh, oooh
Ma da quanto tempo
Avevo dentro la mia vita il caos
Ed ora io ci trovo un senso, oooh, oooh, oooh

[Outro]
Quanto Dio ti ha inventata
probabilmente quel giorno, sai
è iniziata la mia vita

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