Boomdabash – Il Solito Italiano feat. J-Ax: testo e video ufficiale (nuovo singolo)

Il Solito Italiano feat. J-Ax, è il secondo singolo dei Boomdabash estratto dal quarto album in studio Radio Revolution, disponibile nei negozi dal 16 giugno 2015.

Dopo il precedente Il Sole Ancora feat. the Bluebeaters, il gruppo salentino torna in radio con questo bel pezzo, trasmesso da venerdì 25 settembre 2015.

Questa canzone, il cui testo è un misto tra dialetto salentino, italiano ed inglese, tratteggia alla perfezione lo stereotipo dell’italiano medio 2.0. Vi consiglio di ascoltarla perché è molto carina.

Martedì 29 settembre, sarà disponibile il video ufficiale, come annunciato dalla band sui social network, che ha anche postato una breve anteprima del filmato.

Nell’attesa, previa iscrizione gratuita su Spotify, cliccando sull’immagine in basso potete ascoltare l’audio completo dell’inedito, mentre qui potete vedere un video live nel quale I Boomdabash, ospiti al concerto di J-Ax a Maglie del 14-08-2015, cantano proprio “Il solito italiano”.

Di seguito trovate il testo completo del singolo.

Aggiornamento: il 19 settembre è uscito il video ufficiale del brano Il Solito Italiano, diretto da Mauro Russo. Per vedere il filmato cliccate sull’apposito link.

radio-revolution-cd-cover-boomdabash

Testo Il Solito Italiano  – Boomdabash feat. J-Ax (Digital Download)

[Manca la parte in dialetto ed una parte in inglese].

[Boomdabash]
Passa il tempo
pensavo di andare molto lontano

invece resterò per sempre il solito italiano

ho una canzone in testa ei sogni chiusi in una mano

invece resterò per sempre il solito italiano

[Parte in dialetto dei Boomdabash]

comu a tie nu lu su statu mai
e unu comu a mie
si unu comu a mie
cu sinti comu a mie tie tocca cu rispetti la gente diversa de tie
ulia scappu de qquai puru ca è bellu qquai
si ma quandu te nn ai ede megghiu de qquai
diversi se nasce oppuru se denta
2015 non anni 30.

[Boomdabash]
Don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la

don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la

[Boomdabash ]
Passa il tempo
pensavo di andare molto lontano

e invece resterò per sempre il solito italiano

ho fatto un disco con il produttore americano

e invece resterò per sempre il solito italiano

[J-AX]
Il mio Paese ha troppe tasse
vacche magre con tacchi e latex
troppe rapine al supermarket
troppi rapper, troppi sogni
troppo poco budget
è l’opposto di Obama, yes we can
non si può, no we cand
sbattimento
e il fine settimana, yes weekend
presto presto
prendi i soldi e scappa all’estero, lesto
specchio specchio
io prevedo una figura da scemo all’EXPO
ecco l’italian style
non quello da romanzo
non ballo il tango
eat e basta, drink a wine
ma non chiamarmi bianco

[Boomdabash]
Don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la

don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la

[J-AX]
Passa il tempo, pensavo di andare molto lontano

e invece resterò per sempre il solito italiano

bevo la birra inglese, fumo come un giamaicano
e invece resterò per sempre il solito italiano

[Boomdabash – in inglese]

See dem ah try fi waste everything
Dem afraid of my skin
Yuh could ah wash up yuh face
Your heart will never be clean
For every fucking problem keep on point the finger at me
You think you got di solution
You steal my voice
I’m gonna bring it to the nation
I’m gonna push it to the radio

[Boomdabash]
Don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la

don’t call me white, don’t call me black

I’m singing this poor man blues playing la-la-la


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