Ecco di seguito il testo e l’audio di Senza Sogni, canzone di Guè in featuring con Marracash.
Cosimo Fini, è conosciuto da tutti gli italiani con il nome d’arte Guè Pequeno.
Dopo tanti anni sulla scena musicale, il rapper ha deciso di cambiare il suo nome d’arte in Guè, levando l’appellativo Pequeno, su suggerimento suo amico e produttore Jacopo Pesce.
Guè: il featuring con Elisa
Il nuovo nome d’arte, è stato dato annunciato insieme al rilascio del suo nuovo album, intitolato Gvesvs, dove sulla copertina il cantante è ritratto con una corona di spina che rimanda alla mente Gesù Cristo.
Questo perché Guè è nato il 25 dicembre del 1980.
All’interno del nuovo album, sono presenti molto featuring tra cui uno con Elisa nel brano Senza Sogni.
Audio e testo di Senza Sogni
Ecco di seguito l’audio e il testo del brano:
Chi realizza i sogni a volte no non sogna più
Chi si sente solo a volte no non piange più
Se ti dicessi che io non sono quel che vedi
Se tu mi credessi te lo direi perché non ho freni
Un altro giro attorno al sole
Un altro testo pieno di sterone
Testamento di autodistruzione
Il presente pressa, manda in depressione
Ho pesato sempre solo droghe invece che le azioni e le parole
Sono il re del mio castello ma di sabbia
Sul mio trono con un calice di rabbia
Inseguendo fuochi fatui, ebbro di piaceri vacui
Se mi ami, te lo tatui, quelli che vengono da qui
Vogliono il potere o la fama o il lusso
Hai lavorato in lutto, io volevo tutto
Mentre il sentimento mio restava incolto
Il sesso più corrotto, il sonno indotto
Chi realizza i sogni a volte, no, non sogna più
E chi si sente solo a volte no non piange più
Se ti dicessi che io non sono quel che vedi
E se tu mi credessi, te lo direi perché non ho freni
Poi ci siamo risvegliati, con i volti già segnati
I destini già assegnati, se ci fossimo solo sognati?
Non l’ho solo detto, io l’ho fatto per davvero
Sei nel mio cervello come un emisfero
Io sto nel tuo cuore sì come un ventricolo
Dentro di te come un pusher in un vicolo
Patto col devil, non disonorarlo
Sto nel sottomondo, parlo all’incontrario
Tutti i miei valori sono capovolti
Democrazia fondata sul lavoro sporco
L’anima mia si deprezza
Resto Darko come Donnie
Le notti mi sogno le rime
Nei giorni io rappo i miei sogni
Chi realizza i sogni a volte, no, non sogna più
E chi si sente solo a volte no non piange più
Se ti dicessi che io non sono quel che vedi
E se tu mi credessi, te lo direi perché non ho freni
Perché non ho freni
Non ho freni