Loredana Bertè, l’accusa di Ruggeri:”Il Mare D’Inverno l’ho scritto io non Fossati”

Loredana Bertè ed Enrico Ruggieri si sono espressi riguardo la paternità del brano Il mare d’inverno. Ecco cosa è accaduto.

Loredana Bertè ed Enrico Ruggieri si esprimono su Il Mare D'Inverno
Loredana Bertè – Nuovecanzoni.com

Il Mare d’Inverno è un brano cantato da Loredana Bertè.

Pubblicata nel 1993, la canzone fa parte dell’album della cantante intitolato Jazz e negli anni è diventato un vero e proprio successo a tal punto da essere uno dei cavalli di battaglia della Bertè.

Loredana Bertè e le parole sulla paternità del brano

Il tema della canzone è da considerarsi una lunga poesia ispirata alla solitudine. Nel testo sono descritte immagini cupe che solitamente nel periodo estivo ispirano allegria e gioia, diversamente invece, nel periodo invernale queste perdono il loro colore e portano alla mente molta malinconia.

Tra queste immagini c’è il mare, che diventa emblema stesso della solitudine diventando ampio, immenso e maestoso e la sua grandezza è una mancanza che viene colmata solamente dall’arrivo dei bagnanti nella bella stagione.

Loredana Bertè ed Enrico Ruggieri si esprimono su Il Mare D'Inverno
Enrico Ruggieri – Nuovecanzoni.com

Per questo, nel brano, facendo una similitudine di un luogo affollato in un periodo diverso da quello solito, si vuole arrivare a comunicare come un momento felice può improvvisamente da un giorno all’altro oscurarsi così come una persona circondata da molta gente può ritrovarsi da sola, specie se queste persone la frequentano solo per ottenere qualcosa in cambio o solo per sfruttare qualche occasione, come appunto succede al mare d’estate che viene poi isolato d’inverno.

Oltre la Bertè, nel brano è presente Mia Martini che fa da voce guida nella prima strofa in un’ottava più bassa.

Enrico Ruggieri e la replica alla Bertè

Durante una puntata di The Voice Senior, Loredana Bertè ha affermato che il brano è stata incisa da lei a New York con Ivano Fossati che secondo la donna avrebbe dovuto firmare il testo del brano.

Subito è arrivata al replica di Enrico Ruggieri, autore della canzone, che rivendica la paternità del brano affermando che Ivano Fossati, per quanto sia un bravo musicista, ha copiato l’arrangiamento di Luigi Schiavone e di lui stesso.

Ecco di seguito il testo e l’audio del brano:

Il mare d’inverno
è solo un film in bianco e nero visto alla tv
E verso l’interno
Qualche nuvola dal cielo
Che si butta giù
Sabbia bagnata
Una lettera che
Il vento sta portando via
Punti invisibili
Rincorsi dai cani
Stanche parabole di vecchi gabbiani
E io che non riesco nemeno
A cercare un caffè
Il mare d’inverno
è un concetto che il pensiero non considera
è poco moderno
è qualcosa che nessuno mai desidera
Alberghi chiusi
Manifesti già sbiaditi di pubblicità
Macchine tracciano solchi su strade
Dove la pioggia
D’estate non cade
E io che non riesco nemmeno
A parlare con me
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A trascinarmi via
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A farci compagnia
Mare mare
Non ti posso guardare così
Perché questo vento
Agita anche me
Questo vento agita anche me…
Passerà il freddo
E la spiaggia lentamente
Si colorerà
La radio e I giornali
E una musica banale si diffonderà
Nuove avventure
Discoteche illuminate
Piene di bugie
Ma verso sera uno strano concerto
E un ombrellone che rimane aperto
Mi tuffo perplessa
Ai momenti vissuti di già
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A trascinarmi via
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A farci compagnia
Mare mare
Io
Non ti posso guardare così
Perché questo vento
Agita anche me
Questo vento agita anche me

Questo vento
Agita anche me
Questo vento agita anche me
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