Emma Marrone, il più grande rimpianto sulla morte del padre: la confessione commuove tutti

La morte del padre ha lasciato un vuoto nel cuor di Emma Marrone, ma solo oggi la cantante ha deciso di lasciarsi andare a una confessione.

Nessun dei fan di Emma era conoscenza della malattia del padre e la sua morte è stata per tutti loro un fulmine a ciel sereno, oltre che un evento traumatico che ha scosso la vita della cantante. Un distacco improvviso che ha fatto spazio a un profondo vuoto impossibile da colmare, dove il dolore ha preso il sopravvento.

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Il più grande rimpianto di Emma (NuoveCanzoni.it/ Fonte Ansa Foto)

Emma inizialmente ha preso del tempo per sé stessa, elaborando il lutto nel tentativo di capire come imparare a convivere con quella sofferenza… così come lei stessa ha avuto modo di raccontare recentemente.

Emma Marrone torna a parlare del padre

Con la morte di papà Rosario ha perso anche il suo migliore amico e supporto nel campo della musica, dato che negli avevano condiviso il palco in più occasioni e non solo. Emma e il padre vivevano all’unisono animati dalla passione per la musica, motivo per cui il distacco è stato davvero troppo forte per la cantante.

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Emma Marrone dopo la morte di papà Rosario (NuoveCanzoni.it/ Fonte Ansa Foto)

Tale dolore, però, era riuscito ad allontanare la Marrone dalla musica, così come lei stessa ha recentemente rivelato, dichiarazioni riportate anche da DiPiù TV: “Con la morte di papà mi era passata la voglia ci cantare. La mia testa si arrovellava sul fatto che non fossi riuscita a salutarlo l’ultima volta: ero stata fuori due giorni per lavoro con la certezza che lo avrei ritrovato a casa, come sempre“. Purtroppo per Emma non è stato così, un mancato incontro che ha innescato in lei un grande senso di colpa che ha creato un blocco artistico.

“Ero avvolta dalla sofferenza…”

I mesi successivi alla morte del padre per Emma sono stati tra i più difficili da vivere, in attesa di un segno che le permettesse di tornare a mettersi in gioco e seguire l’amore per la musica anche senza il padre al suo fianco così come aveva fatto in tutti quegli anni. Rabbia e sofferenza erano diventate le uniche emozioni che animavano il suo cuore, determinati dall’impossibilità di vedersi, toccarsi, parlarsi e divertirsi come avevano sempre fatto.

Poi improvvisamente ecco che tutto cambia, quel segno tanto atteso è arrivato per Emma tornando alla musica: “I segnali li ho avvertiti. Ho cominciato a sognarlo la notte che mi diceva: ‘Canta’. Piano piano ti rendi conto che se lasci aperta la porta ‘loro’ ci passano davanti“.

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