La colonna sonora di Màkari: le musiche, la sigla e le canzoni della nuova serie tv Rai trasmessa dal 15 marzo 2021

Màkari è una nuova miniserie televisiva composta da quattro puntate che verranno trasmesse in prima serata su Rai Uno il 15, 16, 22 e 29 marzo 2021. Basata sui racconti e romanzi di Gaetano Savatteri, la fiction, prodotta da Rai Fiction e Palomar, è stata diretta da Michele Soavi e scritta da Attilio Castelli, Francesco Bruni, Leonardo Marini e Salvatore De Mola. Il protagonista è il giornalista e investigatore Saverio Lamanna (Claudio Gioè) ma tra i protagonisti, anche Domenico Centamore, Antonella Attili, Ester Pantano, Filippo Luna e Sergio Vespertino. Saverio Lamanna, brillante giornalista e portavoce del sottosegretario al Ministero dell’Interno, a causa di uno stupido errore perde tutto, così decide di lasciare la capitale per tornare in Sicilia, ma non nel capoluogo, dove vive ancora il padre, bensì a Màkari, vecchia casa di vacanza dei genitori, ormai disabitata da anni, dove inizia una nuova vita.

Le musiche originali della colonna sonora, sono state composte dal veterano compositore tedesco Ralf Hildenbeutel, già al lavoro nelle recenti soundtrack di Io ti cercherò e Il silenzio dell’Acqua.

Utilizzata anche nella promo, la sigla iniziale è stata scritta e realizzata da Ignazio Boschetto (originario di Marsala) e interpretata dagli Il Volo, trio di tenorini composto anche da Gianluca Ginoble e Pietro Barone. Ma nella fiction vengono utilizzate anche canzoni extra di artisti vari (cliccate sull’apposita voce per accedere a questa sezione).

makari fiction rai

Màkari tracklist (colonna sonora originale serie tv Rai 2021)

downloadDownload su: Amazon – Ascolta su: Apple Music

  1. Saverio Lamanna
  2. Suleima and Saverio
  3. Saverio and Piccionello
  4. Climbing the Hill
  5. The Good Moments
  6. Màkari Serenata
  7. Olmo
  8. The Old Photo Album
  9. San Marzano Tomatoes
  10. Mad Situation
  11. Love In the Air
  12. The Trip
  13. Randone
  14. Certitude
  15. Sweet Love
  16. Leaving Without Telling
  17. Totò’s Book
  18. Where Are These Scratches from?
  19. No Hope
  20. What’s This Story?
  21. The Pool
  22. Luciana and Bastiano Make Up
  23. Come With Me

La promo-pubblicità di Màkari

Il brano utilizzato è la canzone originale che ne fa da sigla, della quale si parla appena sotto. Trascrivo quel poco che si ha modo di sentire:

Sai quante volte vorrei andare via
da questa terra di diavoli e santi
ma Màkari è casa, è gioia e dolore
Màkari è casa mia

Canzone sigla Màkari

Il brano, che come detto è stato scritto da Ignazio Boschetto degli Il Volo e interpretato dai tre componenti, dovrebbe intitolarsi come la miniserie e sarà preso disponibile in tutte le piattaforme digitali. Edit: la canzone Màkari è stata rilasciata il 15 marzo (cliccate sull’apposito link per ascoltarla e leggere il testo completo). Ma ecco quanto affermato da Ignazio Boschetto e Piero Barone in occasione della conferenza stampa (che potete vedere sotto), al termine della quale è possibile ascoltarne un ulteriore estratto che riporto appena sotto:

Chista è na storia nu pocu curiosa
nu pocu scuntrusa che parla d’amore
per le tradizioni, per le mie radici
ma Makari è casa e il cuore canta per te

Ignazio Boschetto: E’ una canzone che racconta la mia Sicilia, terra di saggi, terra di stolti, fatta di diavoli e santi. E’ una canzone attaccata alle tradizioni e per me che l’ho scritta è un onore raccontare la mia Sicilia attraverso una fiction. A giorni sarà disponibile su tutte le piattaforme.

Piero Barone: Sono felicissimo, ma tutti e tre lo siamo, di aver sposato questo progetto. Io e Gianluca siamo orgogliosissimi di Ignazio, del lavoro che ha fatto in questo brano ed è stato emozionante registrare in studio una sua canzone, sentirla magari nello spot pubblicitario ogni volta fa emozionare.

 

Un altro estratto:

Canta più forte ma fallo in silenzio
perché qui nessuno ci sente e ci vede
ma Makari è casa, è gioia e amore
Makari non la dimentico più.

Altre canzoni

Episodio 1: I colpevoli sono matti (Trasmesso il 15 marzo)

Guardalo su RaiPlay

White RabbitHaley Reinhart (testo e audio)

Haley è una cantautrice statunitense classe 1990 e White Rabbit è la sua cover del brano con lo stesso titolo del gruppo rock psichedelico statunitense Jefferson Airplane, pubblicato il 24 giugno 1967, divenendo il secondo successo da top ten della band. Scritto da Grace Slick e prodotto da Rick Jarrard, nel 2004 la rivista Rolling Stone lo classificò in 478esima posizione nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre, non è un caso che sia stato reinterpretato da numerosi artisti e utilizzato in videogame, film e serie tv. La cover di Haley, è stata inserita in What’s That Sound?, terzo album della cantante, prodotto insieme a John Burk e pubblicato il 22 settembre 2017 dalla Condord Records.

Episodio 2: La regola dello svantaggio (Trasmesso il 16 marzo)

Guardalo su RaiPlay

Summer On A Solitary Beach – Franco Battiato (testo e audio)

Viene riprodotta dalla radio in spiaggia la canzone del cantautore catanese, pubblicata come lato b del singolo Bandiera bianca, estratto dall’album La voce del padrone, pubblicato nell’ottobre 1981 dall’etichetta EMI Italiana. “Summer on a solitary beach” evoca il ricordo di un’estate trascorsa su una spiaggia solitaria. Proprio la spiaggia può essere considerata la vera protagonista del brano, in quanto tutte le immagini menzionate ruotano attorno ad essa.

Episodio 3: È solo un gioco (Trasmesso il 22 marzo)

Guardalo su RaiPlay

Quale AllegriaLucio Dalla (testo e audio)

Scritta dallo stesso Dalla e prodotta da Alessandro Colombini, Quale Allegria è stata la sesta traccia di Come è profondo il mare, settimo album in studio del cantautore e musicista bolognese, uscito nel lontano 1977. Riguardo questo brano, l’artista disse: “Devo dire che le canzoni d’amore non mi riescono facilmente, quindi preferisco scrivere delle canzoni d’amore che siano abbastanza polemiche. Anche perché ritengo che l’amore sia più facile farlo così, in tutta tranquillità, scrivendo le canzoni, che non nella realtà. Ecco il perché di questa canzone.”

Impressioni di SettembrePremiata Forneria Marconi (testo e audio)

La carrozza di Hans/Impressioni di settembre è stato il singolo d’esordio della Premiata Forneria Marconi, pubblicato nell’ottobre 1971 dalla Numero Uno, anticipando il debut album del gruppo musicale rock progressivo, Storia di un minuto, pubblicato nel gennaio del 1972. Scritto da Franco Mussida con testo di Mogol e Mauro Pagani, divenne presto uno dei cavalli di battaglia del gruppo e un classico della musica italiana. Per incidere Impressioni di Settembre, fu per la prima volta utilizzato in Italia il moog, sistema di sintetizzatori basati su tastiera.

Episodio 4: La fabbrica di stelle (Trasmesso il 29 marzo)

Guardalo su RaiPlay

White RabbitHaley Reinhart (testo e audio)

La Roccia BiancaPaolo Vivaldi


Testo White Rabbit – Haley Reinhart

 

Download su Amazon – Ascolta su Apple Music

One pill makes you larger
One pill makes you small
And the ones that mother give to you
Don’t do anything at all
Go ask Alice
When she’s ten feet tall

And if you go chasing rabbits
And you know you’re going to fall
Tell ‘em a hookah smoking caterpillar
Has given you the call…
Call Alice
When she was just small

When the men on the chessboard
Get up and tell you where to go
And you’ve just had some kind of mushroom
And your mind is moving low
Go ask Alice
I think she’ll know

When logic and proportion
Have fallen sloppy dead
And the White Knight is talking backwards
And the Red Queen’s off with her head
Remember what the Doormouse said
Feed your head
Feed your head


Testo Summer On A Solitary Beach di Franco Battiato

 

Download su Amazon – Ascolta su Apple Music

[Strofa 1]
Passammo l’estate
Su una spiaggia solitaria
E ci arrivava l’eco di un cinema all’aperto
E sulla sabbia un caldo tropicale
Dal mare
E nel pomeriggio
Quando il sole ci nutriva
Di tanto in tanto un grido copriva le distanze
E l’aria delle cose diventava
Irreale

[Ritornello]
Mare mare mare voglio annegare
Portami lontano a naufragare
Via via via da queste sponde
Portami lontano sulle onde

[Strofa 2]
A wonderful summer
On a solitary beach
Against the sea
Le grand hotel Seagull Magique
Mentre lontano un minatore bruno
Tornava

[Ritornello]
Mare mare mare voglio annegare
Portami lontano a naufragare
Via via via da queste sponde
Portami lontano sulle onde


Testo Quale Allegria – Lucio Dalla

 

Download su Amazon – Ascolta su Apple Music

Quale allegria
Se ti ho cercato per una vita senza trovarti
Senza nemmeno avere la soddisfazione di averti
Per vederti andare via
Quale allegria

Quale allegria
Se non riesco neanche più a immaginarti
Senza sapere se volare, se strisciare
Insomma, non so più dove cercarti
Quale allegria

Quale allegria
Senza far finta di dormire con la tua guancia sulla mia
Saper invece che domani “Ciao, come stai”
Una pacca sulla spalla e via
Quale allegria

Quale allegria
Cambiar faccia cento volte per far finta di essere un bambino
Di essere un bambino
Con un sorriso ospitale, ridere e cantare, far casino
Insomma far finta che sia sempre un carnevale
Sempre un carnevale

Senza allegria
Uscire presto la mattina
La testa piena di pensieri
Scansare macchine e giornali
Tornare in fretta a casa
Tanto oggi è come ieri
Senza allegria

Anche sui treni e gli aeroplani
O sopra un palco illuminato
Fare un inchino a quelli che ti son davanti
E son in tanti e ti battono le mani
Senza allegria

A letto insieme senza pace
Senza più niente da inventare
Esser costretti a farsi anche del male
Per potersi con dolcezza perdonare
E continuare

Con allegria
Far finta che in fondo in tutto il mondo
C’è gente con gli stessi tuoi problemi
Per poi fondare un circolo serale
Per pazzi sprassolati e un poco scemi

Facendo finta che la gara sia
Arrivare in salute al gran finale
Mentre è già pronto Andrea
Con un bastone e cento denti
Che ti chiede di pagare
Per i suoi pasti mal mangiati
I sogni derubati, i furti obbligati
Per essere stato ucciso
Quindici volte in fondo a un viale
Per quindici anni, la sera di Natale”


Testo Impressioni di Settembre – Premiata Forneria Marconi

 

Download su Amazon – Ascolta su Apple Music

[Verso 1]
Quante gocce di rugiada intorno a me
Cerco il sole ma non c’è
Dorme ancora la campagna, forse no
È sveglia, mi guarda, non so

[Verso 2]
Già l’odore della terra odor di grano
Sale adagio verso me
E la vita nel mio petto batte piano
Respiro la nebbia, penso a te

[Verso 3]
Quanto verde tutto intorno e ancor più in là
Sembra quasi un mare l’erba
E leggero il mio pensiero vola e va
Ho quasi paura che si perda

[Coro Instrumental]

[Verso 4]
Un cavallo tende il collo verso il prato
Resta fermo come me:
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
Respiro la nebbia, penso a te

[Coro]
No, cosa sono adesso non lo so
Sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso
No, cosa sono adesso non lo so
Sono solo il suono del mio passo

[Ponte]
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già
Il giorno come sempre sarà

[Coro Instrumental]

[Finale]
Ah, ah-ah-ah

Impostazioni privacy