Red Bull – 64 Bars (di paura) di Marracash, per la colonna sonora di Zero, è fuori!

Red Bull e Marracash presentano 64 Bars (di paura), da non confondere con 64 bars uscita il 30 gennaio 2020, una canzone inedita del rapper, prodotta da Alessandro Pulga, alias Marz, disponibile esclusivamente sul sito Red Bull dal pomeriggio di martedì 9 marzo 2021. Leggi il testo.

Come recita il sito ufficiale del brand, questo pezzo riesce forse a superare il succitato 64 bars prodotto da con Crookers e Nic Sarno. Ma perché questo bis? Per la colonna sonora di Zero, la nuova serie Netflix composta da otto puntate che verranno distribuite dal 21 aprile 2021. Zero è incentrata su un ragazzo timido con lo straordinario potere dell’invisibilità lotta per difendere il suo quartiere povero anche se vorrebbe scappare per realizzare i propri sogni.

Per questa serie, liberamente ispirata al romanzo “Non ho mai avuto la mia età” di Antonio Dikele Distefano, ci sarà un’importante soundtrack composta da brani di grandi artisti italiani e internazionali contemporanei, tra i quali il rapper siciliano classe 1979, Fabio Bartolo Rizzo, meglio conosciuto come Marracash. Al momento non è dato sapere altro.

64 bars di paura 2021 marracash per RedBull per Zero

Testo 64 Bars di paura di Marracash x Red Bull & Zero

Guarda il Video

[Intro]
Yeah, Marracash
Sessantaquattro bars di paura, ahah
Questi non hanno capito un ca**o
E come se si presentano per fare una rissa
Tu tiri fuori un mitra e

[Strofa]
Pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-partito da zero cash
Dalla scalette alla prima alla Scala
La mia è una scalata da vero re
Hai preso due etti, io ho preso due ettari
Fra’, mi chiamavano Marracash, yeah
Questi miei amici non vengono a prendere un the
Vengono a prendere te
Vengono a pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-parlare che?
Fumo dalla bocca, fumo dalla boccia
Fumo dalla bocca di un M3
Mi prende una sincope, sei scemo d’indole
O c’hai la sindrome di Tourette? Yeah
Da dieci anni in major, ma non hai mai fatto la majorette
Ho solo classici, palmares
Da zero a cento in 2,3
Tanti Bezos come Jeff (Muah)
Vi sorpasso solo sibilando come questa Tesla Model S
Non dici un cazzo, ventriloquo
Rosichi, scoppia un ventricolo
Guarda il tuo tour è ridicolo
In più mi hanno detto che c’hai il palco piccolo

Pri-pri-pri-prima mi vuole poi mi vuole morto
Ma devo ammettere che le stanno cosi bene i miei soldi sul collo
Prendo un cachet vergognoso, fratello, ma il bello è che non mi vergogno (vergogno)
Poi dalla vasca, materasso ad acqua finché non annego in un sogno (sogno)

Ne ho fatte un paio di troppo (troppo)
Un paio di troppo e non si dorme
Un ghiacciaio al collo e non si scioglie
Laureati in legge del più forte
Laureati in lettere dal fronte
Su e giù per lo stretto di Messina
Ti sequestro, vero G, Mesina
Ho sposato questa street, fedina
Ti faccio sopra una X, schedina

La carriera su un terreno spoglio
Pietra sopra pietra, casa di mio nonno
Non pensavo a come sarei morto
Mi facevo e basta, Billy Bob Thornton
Sono un predatore quindi il mio colore preferito, bro’
È l’infrarosso
Scoppio senza far rumore, segno della croce

E pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-paga ‘sta bella tro’
Sono più mascolo di Benji Mascolo mentre si trapana Bella Thorne
Non testimonio neanche a un matrimonio lo sai che c’ho l’odio per questi cops
Pussy manicomio, puccio pinzimonio, scanno sullo Ionio su questo yacht
Fra’, sto portando ‘sti soldi offshore (For sure)

Dalle bidonville alle bouganville
Due firme, leggi le postille
All in, fino alle tonsille
Io ho un flow da king e rime da killer
Lisca in bocca per il troppo pesce
Stile scotta, il micro è incandescente
F*ca rotta, viso di Eva Mendes
Questo rapper schioppa ucciso dalle zecche
Bro’

Impostazioni privacy