Claver Gold & Murubutu tornano con “Beatrice” ft. TMHH: audio e testo della canzone inedita

A un anno esatto dalla release di Infernum, Claver Gold & Murubutu tornano con il brano inedito Beatrice, una delle tre nuove tracce contenute nel vinile del disco: il testo e l’audio del brano prodotto da Gian Flores, questa volta incentrato su Beatrice Portinari, che secondo alcuni critici letterari, è la donna che Dante trasfigura nel personaggio di Beatrice, musa e ispiratrice del poeta. La fanciulla morì a 24 anni, causando nell’artista una profonda crisi

Dalle ore 14.00 di mercoledì 31 marzo 2021 è disponibile il visual di “Beatrice”, una bella canzone incisa con la collaborazione di TMHH, al secolo Michele Venanzoni, che da nuova linfa a questo progetto collaborativo dei due rapper, un concept album ispirato alla cantica dell’Inferno della Divina Commedia del poeta e scrittore Dante Alighieri, di cui si sono recentemente festeggiati i 700 anni dalla sua scomparsa.

Le copie di questo vinile sono limitate a 1000 e 300 di esse sono state autografate da Murubutu e Claver Gold. Al suo interno sarà anche presente il remix di Lucifero e l’inedito I Giganti.

copertina album infernvm

Beatrice Testo Claver Gold & Murubutu

[Murubutu]
Questo febbraio ti vibra negli occhi verdi
Già da lontano stupivi per le movenze lente
Passavi piano compita fra i vari affreschi
Di Santa Margherita dei Cerchi a Firenze (Ma)
Quant’eri bella là immersa dentro alla brezza
La grazia della modestia in un’ora che parve eterna
Guardavi immersa, miracolo di finezza
Miraggio riflesso adesso sul viso di madreperla
Ed eri più che un sorriso, eri un segno divino
Eri un segno carminio dentro il cuor
Ed eri un sogno in cammino
Fra senso e destino ad un tratto su un drappo sanguigno
Lume al buio nel vuoto, cuore a nudo nel fuoco
Nome in più fra Dio e uomo, qua amor puro Stil Novo (Ehi)
Tu angelo in alto mi incanto al contrasto
Ora entrando in contatto al tuo canto remoto
E ti hanno presa due volte: la prima in isposa
Seconda la morte, la sorte ma forse
Ora che vivi in eterno hai mandato Virgilio
Dal limbo all’inferno a ridarmi le forze

[TMHH]
E lui l’avrebbe resa infinita, una vita divina
Una linea continua dentro il cuor
L’avrebbe avuta vicina ora dentro ogni rima, ogni riga, ogni climax
E lei sarebbe stata la guida, una guida a ogni sfida
Una vibra in terzina dentro il cuor
Le avrebbe dato la vita, una vita infinita

[Claver Gold]
Io ti cercavo negli occhi di chi ti osserva e non dice
Sotto la terra sinistra, qui dista la superficie
Dove il mio cielo è radice muovo ogni passo infelice
Tra qualche bella attrice, ma amavo solo Bice
Dove una lince è lussuria e ferma i miei piani
Io tremo ancora al ricordo delle tue mani
Dove un leone è superbia ed orgoglio in grani
Amar me stesso ci ha resi un po’ più lontani
Vedo ululare la lupa che canta fuori dal coro
Qui i cani fanno la buca, sento le zampe sul suolo
Sento la fame e la sete, per questo scavo nell’oro
Nell’avarizia più cupa che mi ha lasciato da solo
Ma tu mandasti un compagno a farmi luce nel viaggio
A darmi forza e coraggio in un percorso che poi
Termina con un miraggio, spirituale passaggio
Nell’inferno che è solo l’altra parte di noi

[TMHH]
E lui l’avrebbe resa infinita, una vita divina
Una linea continua dentro il cuor
L’avrebbe avuta vicina ora dentro ogni rima, ogni riga, ogni climax
E lei sarebbe stata la guida, una guida a ogni sfida
Una vibra in terzina dentro il cuor
Le avrebbe dato la vita, una vita infinita

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