Jarabe De Palo, Vecina: testo, traduzione e video ufficiale

Si intitola Vecina il nuovo singolo dei Jarabe De Palo estratto da Somos, nuovo album di inediti pubblicato in Italia lo scorso 27 maggio. Ricordiamo che nella tracklist del nuovo disco di Inediti della rock-latino band spagnola, c’è anche una collaborazione con Kekko Silvestre dei Modà (in Oggi non sono io) e la partecipazione di Jovanotti, amico storico del leader Pau Dones, che ha collaborato all’adattamento in italiano di due brani “Siamo” e “Oggi non sono io”. C’è da aggiungere che il frontman Dones, ha recentemente collaborato con Kekko Silvestre in Dov’è Sempre il Sole. L’opera “Somos” è stata nominata al Grammy Latinos 2014 che si svolgeranno il 20 novembre a Los Angeles, nelle categorie “Miglior Album dell’anno”, “Miglior Album Pop Rock”, e Miglior Canzone Rock per la title track Somos.

In rotazione radiofonica in Italia da venerdì 31 ottobre 2014, il singolo battezzato Vecina vanta il featuring del musicista spagnolo Leiva (ex Pereza), e parla di un uomo che d’estate s’innamora follemente della vicina di casa, con la quale si scambia sguardi indiscreti, tentazioni, desiderio e sensualità che rimane a fior di pelle.

La canzone è accompagnata dal video ufficiale che potete vedere cliccando sull’immagine sottostante dopo la quale, trovate le parole in spagnolo e quelle tradotte in italiano che la compongono.

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Traduzione Vecina – Jarabe De Palo (Digital Download)
Un pomeriggio sono uscito sul balcone e ti ho vista
Prendevi il sole, rilassata nel tuo giardino
E ‘stata la cosa più carina che abbia mai visto
quel dono che non ho mai meritato
Fece un cenno e tornò a dormire,
Mi sorrise e sorrisi.

Ogni sera sono tornato sul balcone
addormentato e lei sorrideva
Era la ragazza dei miei sogni
e ho desiderato che l’estate non finisse
e ho scritto una lettera che non le ho dato
Da quel momento non è stata più stata la stessa cosa per me.

Ciao vicina di casa non credo ti ricordi di me
Sono quel ragazzo che vedi dal tuo giardino
volevo chiederti di uscire almeno una volta
per rivivere quel momento in cui ti ho incontrata
E grazie di avermi fatto così felice
E questa estate vorrei non finisse
Grazie per aver preso il sole per me.

Grazie per aver preso il sole per me
Grazie per aver preso il sole per me
Grazie per aver preso il sole per me

Testo
Salí al balcón una tarde
y la descubrí
tomando el sol, relajada, en su jardín
era la cosa más linda que nunca vi
ese regalo que nunca me merecí

Me saludó con la mano y
se volvió a dormir,
me dedicó una sonrisa y
la sonreí

Y cada tarde al balcón
yo volvía a salir
y ella dormida volvía a sonreír
se parecía a una flaca que conocí
era la chica que en sueños
me hacía feliz

Y aquel verano pedí que no tuviera fin
y le escribí una carta que no le di

Desde entonces no es igual para mí

Hola vecina,
no creo que te acuerdes de mí,
soy ese chico que ves desde tu jardín
solo quería algún día invitarte a salir
brindar por ese momento en que te conocí
y agradecerte el haberme hecho tan feliz
este verano que espero no tenga fin

Gracias por tomar el sol para mí
Gracias por tomar el sol para mí
Gracias por tomar el sol para mí
Ohhh vecina…
Gracias por, gracias por,
gracias por el sol para mí

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