Pupo torna con la nuova e toccante canzone “I colori della tua mente” dedicata alla madre affetta da Alzheimer

Il cantautore Pupo è tornato con la nuova canzone I colori della tua mente, un toccante singolo disponibile da mercoledì 14 aprile 2021. L’audio e il testo del brano, presentato dal vivo tre giorni prima alla trasmissione Domenica In, dove l’artista classe 1955, ha effettuato una lunga intervista con la conduttrice Mara Venier, al termine della quale ne ha approfittato per esibirsi sulle note di questo inedito.

 

Si tratta di una canzone dedicata alla madre 88enne Irene affetta da Alzheimer, incurabile patologia neurodegenerativa che l’ha colpita circa un anno fa. La traccia è stata descritta dal cantante come “Un atto d’amore che va oltre le difficoltà della vita su cui abbiamo sempre ballato”.

Il singolo è stato scritto di getto dall’interprete un paio di mesi fa e nasce dalla voglia di esternare le emozioni e gli stati d’animo di un figlio che, inerme, non può far altro che prendersi cura nel miglior modo possibile del genitore affetto da questa malattia, ad oggi purtroppo ancora incurabile. Solo chi ci è passato sa infatti bene che, al momento, altro non si può fare che rallentarne la sua diffusione con farmaci e integratori.

I colori della tua mente pupo

I colori della tua mente Testo

Download su: Amazon – Ascolta su: Apple Music

Ti guardo e tu… mi sorridi
E accarezzi le mie mani
Poi di colpo ti allontani
Io non riesco più a seguirti ma poi

All’improvviso… torni indietro
E mi chiami col mio nome
Ma è soltanto un’illusione
Questo è ciò che mi rimane di te

La nebbia sale velocemente
Taglia i colori della tua mente
Che va liberamente leggera
Senza più limiti e tempo
Come una piuma nel vento
Tu ti allontani da me

Ma non temere
Non ti lascio
Sola nel tuo guscio vuoto
Preda della tua memoria
Mentre tutto si confonde in te

La nebbia sale velocemente
Taglia i colori della tua mente che va
Mamma, tu stringiti a me
Forte più forte che puoi
Cantiamo insieme se vuoi
Un bene grande così

Mamma ti chiedo però
L’ultimo ballo se vuoi
Quel valzer lento in cui noi
Ci lanciavamo alla fine
insieme fino alla fine

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