Ascolta Giovane e Triste, nuovo gradevole singolo di Nashley (con testo)

Il rapper vincentino classe 2000, Nashley Rodeghiero, meglio conosciuto come Nashley, canta che morirà giovane come Kurt Cobain nel nuovo singolo Giovane e Triste, fuori ovunque da venerdì 12 febbraio 2021.

Come si evince dal titolo, nella nuova e gradevole canzone (il testo), scritta dall’interprete e composta da Vincenzo Boccato e Giulio Filotto, si ha modo di ascoltare un Nashley depresso, triste e pessimista, certo del fatto che scomparirà come una leggenda, a 27 anni. Ma al di la della tematica, tutt’altro che allegra, il brano è a parer mio niente male. E voi cosa ne pensate?

copertina canzone Giovane e Triste

Giovane e Triste Testo

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[1a Strofa]
Quando ci sarà il silenzio allora parlami
Se non sapremo che dirci allora guardami
Quando il mondo cadrà a pezzi allora salvami
Quando perderò il controllo allora calmami
E se la vita è solo un gioco non ci so giocare
In testa ho ricordi sbiaditi come foto al mare
Nel cuore piovono meteore, non è un temporale
Casa mia sembra un manicomio ed io non ci so stare
E penso alle cose sbagliate solo per non dirle
Poi capisco cose sbagliate ma per non sentirle
A volte mentiamo a noi stessi solo per pigrizia
È sempre il punto della fine dove tutto inizia

[Pre-Rit.]
Morirò giovane e triste come Kurt Cobain
Vorrei imparare a cadere un po’ come le stelle
E so di essere un caso a parte, un caso a parte
E tu mi vuoi da un’altra parte, non con te

[Rit.]
E in fondo so di essere ciò che non vorrei
Crediamo nelle c*ate, in fondo ci conviene
Anche se tu sei un caso a parte, un caso a parte
Ti vorrei da un’altra parte assieme a me
Morirò giovane e triste come Kurt Cobain
Fuori è un temporale ma non piove se ci sei te
E so di essere un caso a parte, un caso a parte
E scappiamo da un’altra parte, ti va bene?

[1a Strofa]
Ci sarà il silenzio allora parlami
Apri la porta, fuori non è come immagini
Cuori di plastica come borsette false
Siamo dipinti su tela come degli angeli, però non siamo santi
E sembriamo così fragili, come vetro di calici
Bloccati in un istante, come dei fermo immagini
Ed ho imparato a perdere quando ho iniziato a vincere
Ho imparato a piangere quando ho iniziato a vivere
Ed ho imparato a correre più forte di chi stava dietro
Se ti vuoi sporgere sul vuoto, attento a chi c’è dietro
Ti senti a posto veramente se ti guardi dentro
O hai la coscienza sporca e amara come aceto
Non sai come ci si sente, soli in mezzo alla gente
Pieni di soldi e sesso ma dentro vuoti di niente
Mi ucciderà il successo, l’invidia di questa gente
Resterò una leggenda se morirò a ventisette

[Pre-Rit.]
Morirò giovane e triste come Kurt Cobain
Vorrei imparare a cadere un po’ come le stelle
E so di essere un caso a parte, un caso a parte
E tu mi vuoi da un’altra parte, non con te

[Rit.]
E in fondo so di essere ciò che non vorrei
Crediamo nelle c*ate, in fondo ci conviene
Anche se tu sei un caso a parte, un caso a parte
Ti vorrei da un’altra parte assieme a me
Morirò giovane e triste come Kurt Cobain
Fuori è un temporale ma non piove se ci sei te
E so di essere un caso a parte, un caso a parte
E scappiamo da un’altra parte, ti va bene?

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