Biondo – Tira: audio e testo del nuovo singolo

In Tira, Simone Baldasseroni, artisticamente conosciuto come Biondo, parla di una storia d’amore giunta al capolinea. Si riferirà forse alla tormentata storia con Emma Muscat, che dopo l’amore scoppiato al talent show Amici, hanno vissuto un rapporto durato circa anno e mezzo, fatto appunto di “tira” e molla? In questo arco di tempo, i due si sono infatti lasciati e tornati insieme più volte, per rompere definitivamente qualche mese fa, non molto prima della calda stagione. Il brano è disponibile, anche on air, da giovedì 19 dicembre 2019.

Il testo e l’audio della nuova contagiosa canzone, scritta di suo pugno e prodotta dal romano Simone Borrelli, meglio conosciuto come Jeremy Buxton, dal 2017 uno dei più assidui producer di Junior Cally.

Stando alle dichiarazioni del giovane artista, che ha recentemente condiviso sui social “ok, l’abbiamo tirata troppo per le lunghe, è arrivata l’ora di dire la mia“, questo pezzo potrebbe essere dedicato proprio alla bella e talentuosa cantautrice e pianista maltese, che appena 9 giorni fa ha pubblicato il suo nuovo singolo Vicolo Cieco.

copertina canzone tira

Biondo – Tira Testo

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[Intro]
(Come stai?)
(Come stai?)

[Strofa 1]
Stesso posto, stesso albergo, stanza 23
Io ho paura del successo, tu di crescere
Sembri uno di quei libri che ami leggere
Col finale tragico e insicuro proprio come te
La vita che sognavi non è questa qua
Anche gli incubi hanno un volto ed un’identità
Prendi un’altra birra scura dentro il frigobar
Fai la faccia da matura mentre bevi e mi racconti di un futuro diverso
Ti hanno strappato le ali e sei caduta all’inferno
Suoni sempre un pianoforte grigio d’inverno
Resti sempre a casa perché fuori c’è il peggio (oh no)

[Pre-Ritornello]
Parlavamo due lingue diverse
Provenivi da un altro universo
Cosi fragile e cosi maledettamente insicura di te

[Ritornello]
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?

[Strofa 2]
Chissà cosa sogni, se mi stai sentendo
Io che scrivo sopra un foglio mentre stai dormendo
Vorrei bloccare quest’istante, immortalare il tempo
Poi disegnare il tuo destino come un architetto
Vorrei darti i miei occhi, scattarci una foto
Poi scappare su un aereo andare insieme a Tokyo
Cadere come un temporale e fluttuare nel vuoto
Cadere senza farci male e poi rialzarci in silenzio
Ma è un futuro diverso
Ti hanno strappato le ali e sei caduta all’inferno
Suoni sempre un pianoforte grigio d’inverno
Resti sempre a casa perché fuori c’è il peggio (oh no)

[Pre-Ritornello]
Parlavamo due lingue diverse
Provenivi da un altro universo
Cosi fragile e cosi maledettamente insicura di te

[Ritornello]
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?

[Ponte]
Sono pronto pronto al salto, baby: decolliamo?
Io senza di te, ma dove vuoi che vado?
Vorrei riaverti un po in Europa, penso è chiaro
Che la geografia non sia uno scherzo, babe
Tu che mi hai lasciato e non stavamo insieme
Tu che mi hai lasciato perché è colpa mia
Mandami un cartolina da Chicago
Io senza di te, ma dove vuoi che vado? (Yeh-eh-eh)

[Ritornello]
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?
E mi dicevi tira, tira-a-a
Che questa corda non si spezzerà mai
Odiavi la mia vita, vita-a-a
Te l’ho mai chiesto veramente come stai?

[Ourtro]
(Come stai?)
(Come stai?)


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