Vi ricordate il brano già scritto e cantato da Mimmo Locasciulli ed Enrico Ruggeri nel 1985, inserito nell’album Piccoli cambiamenti. Il cantautore abruzzese ha inciso una nuova versione con Luciano Ligabue, un bel remake trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali da venerdì 8 aprile 2016, incluso nella riedizione del citato Piccoli cambiamenti, doppio album che celebra il quarantesimo anniversario di carriera del cantautore e medico pescarese. Il disco vedrà la luce il prossimo 15 aprile ed è già disponibile in preorder su iTunes ed Amazon.
In quarant’anni in cui l’artista classe 1949 ha pubblicato 17 album, Mimmo è sempre riuscito a esplorare i più disparati mondi musicali, lasciandosi contaminare di volta in volta dal rock e dal pop, e spingendosi fino allo sconfinamento nella musica elettronica, nel blues e nel jazz, senza ovviamente dimenticare quel folk a cui si è avvicinato alla fine degli anni sessanta e da cui ha mosso i primi passi.
Ora torna con quest’interessante progetto, in cui sono incluse 19 vecchie tracce per l’occasione rivisitate, un pezzo inedito che dà anche il titolo al disco e diversi ospiti: oltre a Liga, nell’opera sono presenti artisti del calibro di Alex Britti, Frankie hi-nrg mc, Francesco De Gregori, Andrea Mirò, Enrico Ruggeri, Alessandro Haber & Stefano Delacroix, Gigliola Cinquetti e ‘Nduccio.
Davvero niente male la nuova versione di questa bella canzone, accompagnata dal video ufficiale nel quale è ovviamente presente anche Ligabue. Per vedere il filmato cliccate sull’immagine sottostante, dopo la quale potete leggere le parole che compongono il brano.
Confusi in un playback testo – Mimmo Locasciulli e Luciano Ligabue (Digital Download)
[M. Locasciulli]
E si consumano le scarpe da pallone
dentro la polvere
e i più grandi si prendono il campo
tutto per se.
Tu li guardi andare via
mentre fantastichi su di te
dalla linea laterale
ma dal di qua.
[M. Locasciulli]
E il cuore batte alla rinfusa, che serietà
nella fretta di portare pantaloni lunghi e personalità.
[L. Ligabue]
mentre è il fascino di qualche ripetente
che ci scombussola le idee
e il futuro sembra lì
ma non arriva mai.
[L. Ligabue]
E ognuno lascia un segno nelle persone più sensibili
e il fiume cambia il legno
mentre lo trasporta via.
[M. Locasciulli]
Oh, quanti giorni e quante conclusioni
e recriminazioni
all’insaputa di chi dimentica che
un niente, in un’anima cosciente
provoca i guai.
[M. Locasciulli]
E arrivano i discorsi
però le conclusioni quasi più
e ci iscrivono ai concorsi
di tanto in tanto ci tiriamo su.
[L. Ligabue]
E le tensioni
le scaraventiamo sulle canzoni
che fingiamo di cantare
confusi in un playback.
[L. Ligabue]
E ognuno lascia un segno nelle persone più sensibili
e il fiume cambia il legno
mentre lo trasporta via.
[M. Locasciulli]
Oh, quanti giorni e quante conclusioni
e recriminazioni, all’insaputa di chi dimentica che…
[M. Locasciulli]
E ognuno lascia un segno nelle persone più sensibili
e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via.
[L. Ligabue]
Oh, quanti giorni e quante conclusioni
e recriminazioni, all’insaputa di chi dimentica che
c’è un niente… che modifica il presente
[M. Locasciulli]
ci confonde in un istante
ed è playback
[L. Ligabue]
ci confonde in un istante
ed è playback
[M. Locasciulli]
ci confonde in un istante
ed è playback.
