Romeo e Giulietta, Emanuele Aloia: audio e testo della nuova e bella canzone

Il cantautore Emanuele Aloia omaggia Shakespeare e non solo in Romeo e Giulietta, nuova bellissima canzone inserita come decima e penultima traccia nel debut album Sindrome di Stendhal, un disco che merita di essere ascoltato, disponibile dal 16 aprile 2021.

Ascolta e leggi il testo di questo gradevole brano, che come tutte le tracks nel disco, è stata scritta dall’interprete e prodotta da Stefano Tartaglino, aka Steve Tarta.

Nella nuova coinvolgente canzone, quel romanticone di Emanuele ricorda una importante relazione ormai finita e non perde l’occasione per citare le famose opere d’arte di Sandro Botticelli: la “Nascita di Venere”, dipinto a tempera su tela di lino del 1485, e la “Primavera”, dipinto a tempera su tavola databile 1478-1480. Entrambe le opere, sono conservate nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Romeo e Giulietta è una tragedia di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596, tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d’amore più conosciute in tutto il mondo.

copertina album SINDROME DI STENDHAL

Testo Romeo e Giulietta, Emanuele Aloia

Download su: Amazon – Ascolta su: Apple Music

 

[Strofa 1]
Anche le strade parlano di te
C’è un eco tra i palazzi, solo confusione
Suonano campane, intonano il tuo nome
Urla ad alta voce la rivoluzione
Quando venivi era un giorno di sole
E se pioveva la pioggia cantava
Se vuoi sederti racconto una storia
Di Botticelli sei la primavera

[Pre-Ritornello]
Senza un prato, senza un fiore
Le farfalle muoiono da sole
Senza odio, senza amore
Non mi serve a niente questo cuore
Ed ho cercato di dimenticare
Ma non è mai facile
Incanto e poi rivoluzione
La nascita di Venere

[Ritornello]
Ehi! ora che non ci sei!
Sai che mentirei a dire: “È tutto ok”
Io che ti ritrovo ancora dentro ogni canzone
Negli sguardi sconosciuti di queste persone
Tra i palazzi, nelle strade, solo confusione
Urla ad alta voce la rivoluzione

[Strofa 2]
Ti va di fare un altro giro in centro?
O preferisci fare l’autostop?
Hai ragione, sì, sono un bastardo
Perché alle volte non so dire no
Troverò i nostri baci sopra ad un letto di nubi
Tra un minuto, domani, nel futuro, nei mai
E mentre penso al passato sento il tempo che avanza
Tutto ciò che mi hai dato penso non sia abbastanza

[Pre-Ritornello]
Ti prego un ultimo bacio, almeno un ultimo ballo
Sei soltanto passato che non tornerà più
Ti avevo fatto una promessa, ricordi?
Io Romeo e tu Giulietta, Shakespeare

[Ritornello]
Ehi! ora che non ci sei!
Sai che mentirei a dire: “È tutto ok”
Io che ti ritrovo ancora dentro ogni canzone
Negli sguardi sconosciuti di queste persone
Tra i palazzi, nelle strade, solo confusione
Urla ad alta voce la rivoluzione

[Outro]
Ti prego un ultimo bacio, almeno un ultimo ballo
Sei soltanto passato che non tornerà più
Ti avevo fatto una promessa, ricordi?
Io Romeo e tu Giulietta, Shakespeare

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