Madame – La Promessa Dell’Anno: audio e testo del nuovo singolo

La Promessa Dell’Anno è un singolo della rapper vicentina Francesca Calearo, in arte Madame, disponibile ovunque da venerdì 4 ottobre 2019 via Sugar.

Leggi il testo e ascolta la nuova contagiosa canzone, scritta di suo pugno e prodotta dal bresciano Enrico Botta, aka Estremo, nel quale l’emergente rapper manda a quel paese che la definisce “la promessa dell’anno”.

copertina canzone madame La Promessa Dell’Anno

Madame – La Promessa Dell’Anno testo

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Ehi-ah-ah, mhm, ah (ah).

I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti, “Vaffan*ulo”, tipo lecca*ulo, ma che
I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, tipo: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, bleah

Ehi, provaci tu ad avere un mondo dentro
E non trovare le parole per cacciarlo dalle labbra
Con un amo scenderò nell’intestino ad abboccarlo
Vomitando fuori il succo del discorso, ah
Un giudice dirà di me se merito o se sbaglio
Se potrò camminare sulle acque a testa alta
Un ladro che dirà di me se sono ricca o faccio
La fame come gli altri vivendo a bordo strada
Mi capiranno solo dopo la mia morte, quindi
Mi sparerò in testa prima di sperarci troppo
Mi arricchiranno i figli e dirò: “Siate forti”, quindi
Sparerò al primo che camminerà zoppo
Odio la sofferenza, preferisco l’annullarmi
Farmi spazio nel silenzio per non svegliare i fantasmi
Odio l’euforia perché stento a controllarmi
Cammino e i passi, in fondo, non sono altro che spasmi.

Basta così (così)
Mi sono un pochino scartavetrata il cu*o di tutti voi
Basta cosi
La vita è bella perché è breve, tu stai zitto e va—

I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti, “Vaffan*ulo”, tipo lecca*ulo, ma che
I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, tipo: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, bleah

Fan*ulo (Fan*ulo)
In casa sono sola e una porta sbatte
I brividi gareggiano a chi salirà alla testa per primo
Ho una schiena di mer*a, sì
Mi serve riposo, mi dicono
Che quando sto bene c’è qualcosa che disturba
Il quieto vivere è per altri
Tagliata con la polvere di vetro come ganja
Sono una sigaretta di sostanze magiche
Sono la voce di donna (di donna) nel corpo di un animale
I giornali che diranno? È la promessa dell’anno
È il talento? Sì, a differenza di qualcun altro
Sono gobba perché ho preso le mazzate
Una figlia poco amabile, un’amica quando posso
Sono moglie di un perdono inestimabile
Che tradisco per noia di nascosto.

Faccio “pem pem”
Faccio “pem pem”
Faccio “pem pem”.

I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti, “Vaffan*ulo”, tipo lecca*ulo, ma che
I giornali che diranno? “La promessa dell’anno”
E dico: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, tipo: “Vaffan*ulo” a tutti i lecca*ulo, bleah


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