Francesca Michielin & Gemitaiz – Sposerò un albero: audio e testo del nuovo brano

Francesca Michielin e Gemitaiz, uno dei rapper più blasonati nella penisola, duettano sulle note di Sposerò un albero, brano new-reggae sulla necessità di ricongiungersi con la natura, amandola e rispettandola.

Il testo e l’audio della traccia numero tre racchiusa nell’album Feat (Stato Di Natura), rilasciato il 13 marzo 2020, a poco più di due anni di distanza da 2640. La canzone è stata scritta dagli interpreti insieme a Valerio Smordoni e Frenetik & Orang3, al secolo Daniele Mungai e Daniele Dezi, che hanno anche curato la produzione.

Il significato secondo la cantante: “è un inno alla vita spensierata, alla libertà e al bisogno di ricongiungersi con la natura, amandola e rispettandola, scritto in un momento di rifiuto nei confronti della città e della sua frenesia, in cui sentivo di avere un’impellente esigenza di armonia. Racconta di come ci siano momenti della vita nei quali abbiamo bisogno di riallacciarci con le cose più semplici e fondamentali.”

copertina album Feat Stato Di Natura

Francesca Michielin – Sposerò un albero testo

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Mi slaccio le scarpe
E inizio a correre
Le corde del mio basso sono i rasta del cantante delle medie
Che mi piaceva un sacco
Sul foglietto illustrativo
C’è scritto espressamente
Di mandare, ogni tanto, tutti un po’ affan*ulo

E con i soldi del treno
Non ti verrò più a trovare
Je ne regrette rien [Nota: significa “non ho rimpianti”]
Mi pago il corso di francese, uuh

Sposerò un albero
Faremo figli di fiori
Non c’è giusto o sbagliato
Con le radici nel cuore
Amerò un albero
Faremo figli di fiori
E raccoglierò i frutti
Dei nostri giorni migliori

Mi stendo sopra una panchina
Come un gatto solo al sole
Cassa e rullante nelle orecchie
Il tempo sta un po’ indietro
Fa quello che vuole

Sposerò un albero
Faremo figli di fiori
Non c’è giusto o sbagliato
Con le radici nel cuore
Amerò un albero
Faremo figli di fiori
E raccoglierò i frutti
Dei nostri giorni migliori

[Gemitaiz]
(Ah) No, non mi ricordo com’è
Tornare indietro, poi mi perdo
Adesso il foglio dov’è?
Che la bacchetta magica purtroppo non c’è
Mi scalda il sole dell’Africa
Non il cappotto o il trench (Ah)
Che siamo presi male più degli altri artisti (Già)
Però quando suoniamo qua è come l’eclissi (Uh)
Alza pure il volume in macchina
Se non hai un cuore pre-fatto in fabbrica

[x2]
Sposerò un albero
Faremo figli di fiori
Non c’è giusto o sbagliato
Con le radici nel cuore
Amerò un albero
Faremo figli di fiori
E raccoglierò i frutti
Dei nostri giorni migliori


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