Rancore – Razza Aliena: ascolta il nuovo singolo del rapper

Il rapper romano Rancore, al secolo Tarek Iurcich, ha rilasciato il nuovo singolo Razza Aliena, disponibile ovunque da lunedì 25 maggio 2020 per Polydor. Il testo e l’audio.

In questa canzone, scritta di suo pugno e prodotta con da Meiden, Jano e Big Fish, l’artista classe 1989 parla appunto di alieni, citando anche il famoso ufologo italiano Corrado Malanga e presunte razze aliene che scriverebbero i testi delle sue canzoni.

Gli Anunnaki, quelli di cui parlavano i Sumeri, la più antica civiltà mai scoperta, i grigi, i rettiliani, i pleiadiani, i nordici  e chi più ne ha più ne metta, egli canta di vivere con gli alieni, con i quali trascorreva il suo tempo durante la fase di quarantena da coronavirus e non sembra molto entusiasta della cosa.

copertina canzone razza aliena

Rancore – Razza Aliena testo

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[Parlato]
Pensavo che se non avessi più scritto, voi sareste spariti. E ho fatto di tutto per evitare di arrivare qui

Ho fatto viaggi, ho visto amici, in mezzo ai vostri capricci
Ho fatto feste, aperitivi, in mezzo a mille impicci
Io ti ho legato a casa mia, almeno poi ti inibisci
E vorrei buttarmi da una torre, sto programmando Parigi
Io sono scemo, divento scemo
Io non pensavo di scappare fino a Sanremo
Sono tornato a casa vista la quarantena
La casa in cui avevo chiuso una razza aliena
Lei mi comanda nel pensiero, scrive sui social
Prende ogni singolo mistero ed organizza un’orgia
Descrive molto bene il cielo, come la pioggia
Ha chiuso l’universo intero dentro ad una goccia in mezzo a una bufera
Ora sono a casa, se io resto a casa
E’ perché là fuori è la pandemia
E la Terra è invasa ed è un pandemonio
Ora siamo soli anche se non voglio
Ho la penna e il foglio, ho la penna e il foglio, ah

Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
Io non scrivevo perché poi tornavano gli alieni
Ma adesso sono solo insieme a loro in quarantena
E queste ca**o di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena

L’aria che mi manca, girami alla larga
Il mio terzo occhio si spalanca, rime a valanga
La mia psicosi è depressiva qui, ho la testa stanca
Vorrei un’ipnosi regressiva, chiamerò Malanga
Ma l’alieno scrive su carta, come fosse negli anni ’80
Sta lì sul tavolo a cui siedo, mi mette il panico se canta
Lui che non respira e non mangia
Mi ricorda un diavolo, tu immagina
A casa ho un Super Liquidator, è carico di acqua santa
Volevo uscire però non posso, è un vincolo
Lui che è contento e mi sta addosso, mi sento piccolo
E appena posso io qui dormo così poi non scrivo
E so che anche i sistemi intergalattici vogliono il singolo
E come in cielo in Terra, perché vanno in sincrono
Ed adesso che mi sento ovunque fuori contesto
Ti dirò che non esistono e che è tutto un simbolo
Ed in cambio io mi prendo il merito di tutto questo

Ti entrano nella testa, saranno come i tarli
Se chiudi la finestra, forse tu puoi evitarli
Questa è la loro festa, e quindi su le mani
E quanti artisti che tu segui, no, non sono umani

Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
Io non scrivevo perché poi tornavano gli alieni
Ma adesso sono solo insieme a loro in quarantena
E queste cazzo di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena

Blu, Anunnaki, anfibioidi ed andromediani
Felinoidi, insettoidi, nordici e rettiliani
Grigio classico il looks, pleiadiani
Oltre ai più preziosi e i più pericolosi: gli esseri umani

Blu, Anunnaki, anfibioidi ed andromediani
Felinoidi, insettoidi, nordici e rettiliani
Grigio classico il looks, pleiadiani
Oltre ai più preziosi e i più pericolosi: gli esseri umani

Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
Io non scrivevo perché poi tornavano gli alieni
Ma adesso sono solo insieme a loro in quarantena
E queste cazzo di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena


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