E’ “Quel bulletto del carciofo” la canzone vincitrice della cinquantanovesima edizione dello Zecchino d’Oro.
La canzoncina è stata scritta da da Serena Riffaldi e Giuseppe De Rosa ed interpretata da Chiara Masetti, bambina di sette anni che vive a Pavullo nel Frignano (MO).
Dietro di lei si è piazzata Kyro di Eliana Altomare (seconda piazza) mentre a Pikku Peikko di Annika Martin ha ottenuto il gradino più basso del podio.
Il brano parla di un carciofo che sta in un orto e che fa il prepotente con le altre verdurine, alle quali alla fine chiede scusa per il suo comportamento, scuse accettate dalle verdurine che lo riaccettano per giocare insieme a loro.
Per vedere il video cliccate sull’immagine sottostante. Qui trovate invece un video animato, mentre a seguire potete leggere le parole che compongono la canzone, ovviamente inclusa nell’album dello Zecchino d’Oro 2016.
Testo Quel bulletto del carciofo – Chiara Masetti (Digital Download)
Giù… in mezzo all’orto di mio nonno Piero
Tra gli spinaci, vicino ad un pero
Vive un carciofo un po’ prepotente
con una lingua molto pungente!
Lui è certamente molto presuntuoso
Fa sempre il bullo ed è fastidioso
Prende di mira le altre verdure
Scegliendo quelle che sono insicure
Il carciofo che dice?
Al ravanello: “Testa di rapa! Sei molto grossa, tonda patata!”
Alla carota: “Tu stai sotto terra! Se vieni fuori ti chiudo in serra!”
Il carciofo che dice?
Alla zucchina “Taci zuccona!”
Alla cipolla: “Piagnucolona! Un po’ più di acqua mi devi far bere, se non lo fai, poi ti faccio vedere!”
Le… verdurine rimangono unite
E stando insieme diventano amiche
Vanno a giocare, non stanno a sentire
Ciò che il bulletto ridendo vuol dire
poi poi
Una risponde: “Non sei divertente, non ti ascoltiamo se sei prepotente, devi finirla con queste battute che solo a te forse sono piaciute”
Il carciofo che dice?
Al ravanello: “Testa di rapa! Sei molto grossa, tonda patata!”
Alla carota: “Tu stai sotto terra! Se vieni fuori ti chiudo in serra!”
Alla zucchina “Taci zuccona!”
Alla cipolla: “Piagnucolona! Un po’ più di acqua mi devi far bere, se non lo fai, poi ti faccio vedere!”
“Perché il carciofo è così prepotente?”
Dice il prezzemolo sempre presente
“Che cosa cerca mettendosi in mostra?
Forse l’amore ma non lo dimostra”
Caro carciofo se vuoi puoi restare
Se sei gentile con noi puoi giocare
“Certo, rimango, accetto con gioia
E vi prometto di non dar più noia”
Il carciofo che dice?
Al ravanello: “Ti voglio ene”
A tutti quanti: “Stiamo insieme
Vi chiedo scusa, ve l’ho già detto
Non son cattivo, ho bisogno d’affetto!
Non son cattivo, ho bisogno di a….ffetto!”
