Mondo Marcio – Sigarette è il nuovo singolo dall’EP My Beautiful Bloody Break Up

Dal 15 febbraio 2021 è disponibile My Beautiful Bloody Break Up, quarto EP del rapper milanese Mondo Marcio, e Sigarette (leggi il testo) è il primo singolo estratto dal mini progetto, dedicato a una persona e scaturito da un forte periodo di depressione di Gian Marco Marcello, la prima vera depressione della sua vita, perché come dichiarato dall’artista stesso, le sei canzoni inedite che lo compongono, che grondano amore, malinconia, passione e sofferenza, sono state una sorta di terapia e si sono praticamente scritte da sole.

“MBBB è una lunga lettera d’amore, una dedica senza mezzi termini e senza canzoni facili; non ho scelto io di fare questo EP, è stato lui a imporsi su di me” ha detto il rapper riguardo questo interessante Extended Play, che propone due featuring con la cantautrice Rose Villain e Nyv, ex allievi di Amici, che tanto bene fece in quella diciannovesima edizione del talent show. Mondo Marcio ha inoltre prodotto cinque delle sei tracce, inclusa quella in oggetto, la terza in scaletta. In Replay, unica track non prodotta da lui; la produzione è stata affidata al milanese Iamseife, al secolo Andrea Barbara.

Come da lui stesso sostenuto, le sei canzoni sono state scritte usando riferimenti di melodie anni ’80, perché la persona a cui è dedicato questo concept EP adora la musica anni ’80. On air dal 15 febbraio, il gradevole singolo Sigarette, è caratterizzato da un ritornello cantato, scritto più da cantautore che da rapper, che l’artista ha detto di adorare: se le tre strofe mostrano i primi segni di consapevolezza e accettazione, il ritornello è invece è una conversazione intima tra due vecchi amanti.

copertina ep My Beautiful Bloody Break Up

Testo Sigarette di Mondo Marcio

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Ah
Se ami qualcuno diglielo subito
L’amore è per sempre, ah, ne dubito
Entrambi con la maschera ma per questa farsa bastiamo noi due, niente pubblico
L’amore è calvo, strappa i capelli
L’amore è orfano, non ha fratelli
L’amore è ladro, ama i gioielli e finisce amara se inizia con due limoncelli
La storia di noi due parla da sola
Mamma non era in casa e papà lavora
E noi due a rimangiarci la parola
Siamo due campioni: Maradona
Ti penso e la memoria va da sola
Ogni cattiva ragazza è stata buona
Ho provato a dimenticarti
Questa è la volta buona
Non è bella, è la nostra storia

[Rit.]
Ed entrerai, per caso, sola in qualche bar, cercando sigarette e un po’ di umanità… e
Mi rivedrai e mi dirai: “Anche tu qua? Ma non dicevi che la odiavi ‘sta città?”… e
Non lo sai il male che fai
Un giorno ti accorgerai
Ma vedrai… che sarà tardi quando tornerai da me

Cose non dette, cose non fatte
Siamo automi che ripetono dei pattern
Che vediamo quando siamo bimbi
Piccola, dal fango non usciamo lindi
Ci proviamo convinti
I miei finti gangster, i tuoi pezzi indie
Non è amore, è mania
Se ami qualcuno amalo per chi è, non per chi vuoi che sia
E non voglio più ricordare o dirti ancora che hai capito male
Balli con su il vestito di tua madre ma quello che è andato non può ritornare
Nessuno di noi due ci vuole riprovare dopo tutte quelle notti che ho dormito male
Un rapporto senza fiducia è come quando l’iPhone non prende, puoi solo giocare

[Rit.]
Ed entrerai, per caso, sola in qualche bar, cercando sigarette e un po’ di umanità… e
Mi rivedrai e mi dirai: “Anche tu qua? Ma non dicevi che la odiavi ‘sta città?”… e
Non lo sai il male che fai
Un giorno ti accorgerai
Ma vedrai… che sarà tardi quando tornerai da me

Non avere paura di abbandonare
Lascia andare tutto e guarda chi rimane
Le chiamano vertigini, non lo sai che è solo voglia di volare?
E non ho mai conosciuto tuo padre ma Dio lo maledica per tutte le tue pare
Che gli uomini fanno male e che mentono ogni volta che li senti parlare
Siamo usciti da un romanzo di Kundera
Ci ritorneremo, ma non stasera
Ti ho aspettata con il sole e la bufera
Ti ho rubato il cuore ma è suonata la sirena
Volevi due bambini con la mia faccia
Volevi addormentarti tra le mie braccia
Volevi spazio, hai l’Universo
Capirai chi sono quando capirai che mi hai davvero perso

[Rit.]
Ed entrerai, per caso, sola in qualche bar, cercando sigarette e un po’ di umanità… e
Mi rivedrai e mi dirai: “Anche tu qua? Ma non dicevi che la odiavi ‘sta città?”… e
Non lo sai il male che fai
Un giorno ti accorgerai
Ma vedrai… che sarà tardi quando tornerai da me

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