I Rio – StartUp feat. Fabio Troiano: ascolta il nuovo singolo + testo + video

Da venerdì 23 marzo 2018 è disponibile nei digital store e in streaming il nuovo singolo dei Rio che si intitola StartUp, un bel pezzo che vede la collaborazione di Fabio Troiano.

Il gruppo pop-rock composto da Fabio Mora (voce), Fabio ”Bronski” Ferraboschi (basso), Alberto “Paddo” Paderni (batteria) e Gio Stefani (chitarra), ha sfornato quest’interessante brano, che vede protagonista anche l’attore, sceneggiatore e conduttore televisivo torinese Fabio Troiano, al suo esordio nel mondo della musica.

La band ha spiegato il significato della nuova canzone «StartUp parla del futuro, del far fronte alle difficoltà quotidiane e del sapersi reinventare attraverso mille sfaccettature, come solo l’inventiva dell’uomo può fare, evolvendosi verso un mondo migliore, tenendo in considerazione la sostenibilità e il rispetto per ogni forma di vita. Il pezzo chiude con un chiaro riferimento alla strage della stazione di Bologna del 2 Agosto del 1980 e all’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Stazione di Bologna che lotta per ottenere giustizia intorno alla strage più sanguinosa dal dopoguerra a oggi avvenuta in Italia e che come spesso accade non ha avuto un chiaro epilogo giudiziario».

Prossimamente sarà anche disponibile il video ufficiale diretto da Fabio Mora e Gianni Gaudenzi. Nel filmato girato a Modena, vedremo anche Troiano.

Trasmessa dalle emittenti radiofoniche nazionali dal 23 marzo, questa canzone è a mio parere complessivamente niente male ed è possibile ascoltarla anche su Spotify cliccando sulla cover in basso, dopo la quale trovate le parole che la compongono.

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Testo (Download)

Dio siamo noi perché il sangue non è acqua
perché la fame di conoscere le cose non invecchia
cosa siamo noi, una campagna elettorale
una sonda che si schianta sotto un cielo siderale
Dio siamo noi se dai rifugio alla pazzia
che cosa siamo noi: è colpa tua? E’ colpa mia?
una cima che si tira, quando vedi uno in mare
un segno di rossetto che non riesci a cancellare più.

La startup arriva in fondo, qualcosa sta cambiando
pensi “questa volta c’è uno giusto su al comando”
ti senti sollevato dal pensiero che tutto sta finendo
la startup è diventata un fenomeno globale
non c’è più niente da dire, non c’è più niente da fare
gli angeli insieme, come il male dentro il bene, dopo il bene
il bene dentro al male.

Dio siamo noi quando siamo sovversivi
quando gli esami sono tutti diventati negativi
che cosa abbiamo dentro e che cosa abbiamo fuori
strategie che alzan sempre più il livello del terrore
Dio siamo noi quando resiste Leningrado
case matte fuori gioco, tra fiori e campi elisi
una prova inconfutabile al carbonio radioattivo
che sono vivo, vivo, solo quando mi sorridi.

La startup arriva in fondo, un perdente sta vincendo
pensi “questa volta nessuno sta bluffando”
preparano la festa per i nostri che stanno arrivando
la startup è diventata un fenomeno globale
non c’è più niente da dire, non c’è più niente da fare
gli angeli insieme, come il male dentro il bene, come il bene
come il bene dentro al male.

Dio siamo noi quando affrontiamo la sconfitta
col sorriso sulle labbra di chi ce l’ha messa tutta
cosa siamo noi alla stazione di Bologna
Dio siamo noi quando nessuno si rassegna.

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