Ghemon – Adesso sono qui: testo e video ufficiale

 

Adesso-Sono-Qui-videoclip

Adesso sono qui è il nuovo singolo del rapper Ghemon, il primo estratto dal nuovo disco Orchidee, rilasciato in data 27 maggio 2014 per Macro Beats. L’interessante opera, propone 13 tracce prodotte da un producer di fama internazionale ovvero Tommaso Colliva.

La canzone è accompagnata dal video ufficiale uscito il 20 maggio scorso, che è stato realizzato da lab35 Films e che mostra l’artista con pullover eleganti al posto di felpe giganti, tra una stanza e la campagna. Adesso sono qui è un bel pezzo accompagnato da un filmato molto semplice che andiamo a vedere. Subito dopo potete leggere le parole del brano.

Testo Adesso sono qui – Ghemon
Prendi un po’, dammi un po’, l’anima cerca
posizione certa ma la strada è deserta
fuori è come dentro, voglio solo stare comodo
la mia nemica è solamente la fretta
e stare male non mi importa più
sono in controllo di me stesso ora
che sono andato senza camminare
catapultato in una vita nuova
ci vuole cura a togliere le schegge
e la mano sicura e le dita fresche
a stare fuori dalle logiche del gregge
a dire come si è invece di come si vorrebbe
sa-sa-sa-sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente e lungo le mie vertebre
sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente e

E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c’è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato

Ora so bene, io ora sto bene

ora so bene, io ora sto bene
ora so bene, io ora sto bene

Taglia a fondo quando scatta il panico
co-co-co-come la lama di un coltello a serramanico
co-co-co-come pensarmi già da quell’altra parte del valico
sono come le nuvole, con la mia pioggia carico
e stare male non mi importa più
sono in controllo di me stesso ora
che sto imparando come camminare
2000 strade in una vita sola
io divago diviso tra le due cose che amo
co-co-come il dottor Zivago
ho fatto il miracolo in viaggio tra le due sponde del lago
la carpa è diventato un drago
e ho affilato le unghie chi mi capisce mi raggiunge
o lo fa quando sarò arrivato al dunque
non posso più aspettare di accontentare chiunque
se so che non ci riuscirei comunque

E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c’è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato

Sono diventato questo
al resto non ci penso più
basta un attimo adesso
al resto non ci penso più
sono diventato questo
al resto non ci penso più
basta un attimo adesso
al resto non ci penso più

E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c’è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato

Ora so bene, io ora sto bene
ora so bene, io ora sto bene
ora so bene, io ora sto bene

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