Francesco De Gregori, Un angioletto come te: testo e video

Un angioletto come te (Sweetheart Like You) è il primo singolo di Francesco De Gregori estratto da De Gregori canta Bob Dylan – Amore e Furto, il cui rilascio è fissato al 30 ottobre 2015 per Caravan/Sony Music. Pre-ordinabile su Amazon nel classico CD e Vinile (entrambi racchiusi in un cofanetto), nel disco il cantautore traduce e interpreta, con amore e rispetto, le seguenti 11 canzoni di Bob Dylan: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”), “Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni” (“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”).

Il brano Un angioletto come te, viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali da venerdì 2 ottobre 2015. L’artista ha raccontato che “Si tratta della storia di un incontro d’amore clandestino, di una passione notturna destinata a svanire all’arrivo dell’alba, ma anche il delicatissimo ritratto di una donna combattuta fra emancipazione e fragilità. Dylan riesce a bloccare in pochi fotogrammi musicali l’incontro fra due vite senza soluzione, a farci vedere per un attimo contemporaneamente le porte dell’inferno e quelle del Paradiso, e il confine sempre indefinito fra innocenza e peccato” ha raccontato De Gregori riguardo questo pezzo abbastanza particolare, accompagnato da un semplice video in bianco e nero disponibile dal 2 ottobre.

Per vederlo cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate il testo da noi trascritto.

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Testo Un angioletto come te – Francesco De Gregori

L’atmosfera è buona
lui non c’è
è andato all’estero e non tornerà
la vanità se l’è mangiato vivo
però è partito con dignità
ma per inciso che bel sorriso
adesso che sei in piedi qui davanti a me
ma che ci fai in un posto simile?
un angioletto come te
c’è stata un’altra che ti somigliava
l’ho conosciuta tanto tempo fa
era fantastica a dare le carte, era bravissima
me la ricordi per quel cappello, per come ti sta
ma la regina di cuori deve uscire dal tavolo, è facile
prima c’era ed adesso non c’è
che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
facevi meglio a restare a casa
e non andartene in cerca di guai
dovresti amare chi ti vuole bene
e non vorrebbe farti piangere mai
ora è impossibile capire dal primo bacio
il tuo limite estremo qual’è
ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
stasera puoi diventare famosa, credimi
la gente per strada si volterà
vorranno tutti sapere qualcosa e se è stato difficile
camminare sui pezzi di vetro e ritrovarsi qua
lo sai da un pezzo si parlava di te
ancora prima che arrivassi in città
e che tuo padre ha un aereo privato
e molte case di proprietà
scappa da tutto questo, la gente è gelosa
fanno finta di amarti e ti odiano senza un perché
ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te
Devi essere qualcuno per stare qui stasera
essere pronta a dannarti l’anima
devi convincerti che non sei l’unica a esistere
devi suonare l’armonica finché la bocca non sanguina
qualcuno ha detto che l’amor di patria
è l’ultimo rifugio che c’è
ruba una mela e finirai in galera
ruba un palazzo e ti faranno re
c’è solo un passo da fare adesso
il Paradiso lo sai bene dov’è
ma che ci fai in un posto simile?
Un angioletto come te


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