I Pinguini Tattici Nucleari sono una band indie rock nata casualmente nel 2012 a Bergamo ed esplosa soprattutto dopo il successo del singolo Irene. Il gruppo, che nel 2019 ha firmato un contratto con Sony Music Italy, è composto da Riccardo Zanotti (Voce, compositore di testi e musiche), Lorenzo Pasini e Nicola Buttafuoco (Chitarra), Simone Paganii (Basso), Matteo Locati (Batteria) e Elio Biffi (Tastiere e fisarmonica). Curiosità: perché la band si chiama così? Sembra che il nome sia stato preso da una birra scozzese denominata “Tactical Nuclear Penguin“.
Verdura è il nuovo singolo del gruppo lombardo, disponibile in streaming e nei negozi da venerdì 18 gennaio 2019, giorno dal quale viene anche trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali.
Firmato da Riccardo Zanotti, l’inedito anticipa il rilascio del nuovo album “Fuori dall’Hype“, che dovrebbe essere rilasciato la prossima primavera.
Ma chi l’avrebbe mai detto
Che mi sarei trovato qua
Prima di andare a letto
In questa stupida grandissima città
A pensare che forse
La tua assenza mi dà conforto
Più della presenza del resto del mondo.
Ed ho cercato il sonno
Sul fondo di una moka
Siamo pinguini che non san scappare dalla foca
Vorrei nuotare ma tu hai prosciugato i mari
Vorrei volare via ma tu mi hai tagliato le ali
I sorrisi migliori, li hai dati a degli stron*i
Avevi Richie Cunningham e hai preferito Fonzie
Ma alla fine va bene
Alla fine vai scialla
Si sopravvive a tutto
Ascoltando Lucio Dalla.
Siamo la fine del mondo
Di domenica mattina
Siamo una cena a lume di candela fra due taniche di benzina
Da quando sei partita
Io non ho più paura
E riesco a ridere pure quando mangio la verdura.
Ma chi l’avrebbe mai detto
Che sarebbe finita così
Eh eh eh
Sono sopra il mio letto
Con le tue ossa che hai dimenticato qui
Faccio uno scacciapensieri
E sulla porta lo metterò
Mi avvertirà quando il ricordo che ho di te cerca di entrare
Ed io non aprirò.
E gli occhi sono stanchi
Netflix non lo rinnovo
Ti cerco dentro Google Maps e vedo se ti trovo
Una parola è troppa
Due invece sono poche
E allora in bocca al lupo Principessa Mononoke
Perché non ho più voglia, delle canzoni tristi
Che son come caramelle date dai dentisti
Eravamo benzina, una vita tranquilla
E poi ti ho incontrata ed è scoccata la scintilla.
Siamo la fine del mondo
Di domenica mattina
Siamo una cena a lume di candela fra due taniche di benzina
Da quando sei partita
Io non ho più paura
E riesco a ridere pure quando mangio la verdura.
Siamo la fine del mondo
Siamo la fine del mondo
Siamo la fine del mondo
Siamo la fine del mondo
Che cosa siamo noi?
Siamo la fine del mondo
Che cosa siamo noi?
Siamo la fine del mondo
Che cosa siamo noi?
Siamo la fine del mondo
Che cosa siamo noi?!
Siamo la fine del mondo
Di domenica mattina
Siamo una cena a lume di candela fra due taniche di benzina
Da quando sei partita
Io non ho più paura
E riesco a ridere pure quando mangio la verdura.
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