Vasco Brondi e il libro “Anime Galleggianti” scritto con Massimo Zamboni in uscita

Vasco Brondi, cantautore nonché ideatore del progetto musicale Le Luci Della Centrale Elettrica, ha scritto il libro Anime Galleggianti insieme a Massimo Zamboni, che sarà disponibile nei negozi a partire dal 14 aprile 2016 per La nave di Teseo.

Brondi ha descritto l’opera come un reportage di un viaggio fatto con Massimo Zamboni, alla fine dello scorso ottobre. I due hanno deciso di battezzarlo “Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi”.

Negli ultimi anni, in più occasioni Brondi e Zamboni hanno condiviso il palco; l’ultima volta risale allo scorso 25 novembre 2015, quando il cantautore ferrarese ed altri colleghi, presero parte al concerto per i venticinque anni dell’album dei CCCP “Epica etica etnica pathos”. Ora si ritrovano insieme in quest’interessante libro…

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Non è il primo libro di Brondi, che nel 2009 pubblicò “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”, un’opera che raccoglieva i post pubblicati sul suo blog. Zamboni vanta invece diverse pubblicazioni: nel 1997 rilasciò un libro scritto con Alberto Campo e Giovanni Lindo Ferretti battezzato “Fedeli alla linea. Dai CCCP ai CSI”; nel 2000 fu la volta del libro scritto con Lindo Ferretti “In Mongolia in retromarcia”; nel 2002 rilasciò “Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare”; nel 2005 “Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar”. nel 2011 “Prove tecniche di resurrezione” e infine nel 2015 “L’eco”.

Come accennato, Anime Galleggianti (in preorder su Amazon) parla del loro viaggio iniziato da Mantova seguendo un canale, per poi giungere al mare su una zattera di alluminio che andava lentissima, per vedere la pianura contemporanea da una prospettiva diversa. Una crociera nel posto meno turistico del mondo passando attraverso l’Emilia, la Lombardia e il Veneto senza neanche intravedere la loro operosità… Continua qui. Guardate il booktrailer.

“È stato sorprendente, dove pensi che non possa succedere mai niente succede sempre qualcosa” firmato Vasco Brondi.

“Questa storia galleggia in un tema incantato: il viaggio sulla zattera. Infantile sogno da ragazzini che tutti hanno fantasticato poi abbandonato. La deriva. L’approdo. E quella pianura tutta attorno. Scenderemo il Tartaro. Perché? Già: perché? Mi verrebbe da rispondere come fanno i ragazzini. Perché sì.” Firmato Massimo Zamboni

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