Il 27 ottobre 2014 è uscito Tell ‘Em I’m Gone, quattordicesimo album in studio di Yusuf noto anche come Cat Stevens, cantante e cantautore londinese classe 1948.
A partire dal 1° dicembre 2014, sarà invece disponibile la versione in vinile. Ecco la copertina dell’LP.
Sono dieci le tracce incluse nell’opera, la terza versione tradizionale di Yusuf dal suo ritorno alla musica, e la prima dal 2009 quando fu pubblicato il celebre Roadsinger. Delle 10 nuovissime registrazioni in studio, cinque sono brani originali e cinque sono cover accuratamente selezionate. Gli inediti sono I Was Raised in Babylon, Editing Floor Blues, Cat and the Dog Trap, Gold Digger e Doors.
Il progetto è stato prodotto da Yusuf insieme a Rick Rubin, mixato da Yusuf e Paul Samwell-Smith, ed è stato registrato in diverse città, tra cui Bruxelles, Dubai, Londra e Los Angeles.
La title track Tell ‘Em I’m Gone, vede la collaborazione dei musicisti Bonnie ‘Prince’ Billy, Charlie Musselwhite, Richard Thompson, Tinariwen ed il chitarrista Matt Sweeney.
Cat Stevens torna quindi alla ribalta con questo nuovo album in studio, dopo ben cinque anni d’assenza. Un gran bel disco, reso speciale da un timbro di voce straordinario ed intenso come agli esordi, nel nome del blues e R&B.
Nella copertina del CD, il cantante è accreditato come “Yusuf” con un adesivo promozionale per identificarlo anche come “Cat Stevens”.
Dopo l’immagine relativa alla cover, potete leggere i titoli di tutti i brani presenti, parte di essi ascoltabili in streaming gratuito e legale.
Tracklist Tell ‘Em I’m Gone – Cat Stevens (Lo trovi su Amazon nei formati Audio CD, Vinile e Digital Download)
- “I Was Raised in Babylon” 3:53
- “Big Boss Man” (Luther Dixon-Al Smith) 3:10
- “Dying to Live” (Edgar Winter) 3:47
- “You Are My Sunshine” (Jimmie Davis-Charles Mitchell, arr. Yusuf) 3:13
- “Editing Floor Blues” 3:42
- “Cat and the Dog Trap” 3:22
- “Gold Digger” 4:34
- “The Devil Came from Kansas” (Gary Brooker-Keith Reid) 3:42
- “Tell ‘Em I’m Gone” (originariamente “Take This Hammer”, arr. Yusuf) 3:12
- “Doors” 3:22
