Salmo, Io sono qui / Giuda: video ufficiale + testo dei due brani

Il rapper Salmo ha rilasciato il video ufficiale che mette insieme due canzoni: Io sono qui e Giuda, entrambe estratte come secondo singolo dall’album Hellvisback, quarto disco in studio pubblicato il 5 febbraio 2016 per Machete Empire Records/Sony Music Italy.

Dopo il successo di 1984, è il momento di questi due pezzi, che corrispondono rispettivamente alle traccie numero due e tre del progetto discografico del sardo Maurizio Pisciottu in arte Salmo.

Io Sino Qui e Giuda, sono entrambe state prodotte da Big Joe, anche se musicalmente sono decisamente differenti l’una dall’altra.

Il cortometraggio in stile horror della durata di quasi sei minuti, è stato diretto da Andrea Folino e Corrado Perria, mentre la produzione è opera di Lebonski Agency.

Nella prima parte del filmato, quella che accompagna Io Sono Qui, vediamo il rapper di Olbia ferito e sanguinante aggirarsi per un bosco, mentre nella seconda parte (Giuda), si ritrova nella casa di una strana famiglia benestante…

Preferisco non anticiparvi altro rimandandovi alle immagini che potete gustarvi cliccando sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate i testi delle due canzoni.

io-sono-qui-giuda-videoclip-salmo

 

Io sono qui (Salmo) testo (Digital Download)

Io sono qui
Sono qui
Io sono qui
Sono qui
Io sono qui
Potrei fare come il volo
iscrivermi al coro
(sese)
Essere vecchio a 20 anni morire solo.
Potrei fare il buono, andare in tutte le radio a fare la promo,
non capisci me, non capisco loro,
mi chiedi il feat per il tuo disco. disco d’oro.

Tocca stare sotto la pioggia è costante ti occorre un cappotto,
tutto ciò che tocco diventa un diamante da esporre in salotto.
E il cielo non è il limite, io non ho una canzone in testa la mia è orribile,
cerchi me trovi Osiride, posso ritornare in vinta risalendo le rapide…
Potrei fare shopping buste grosse come borse Mary Poppin,
potrei fare jogging tutto fatto come Janis Joplin.
Potrei fare come Steve Aoki, premo play al cdj e spengo il corpo Steven Hawking,
potrei fare sta merd* solo per pochi.
Posso dirlo (sì), posso farlo (sì), io posso posso posso posso…
Perché sono qui!
Posso dirlo (sì), posso farlo (sì), io posso posso posso posso…
Perché sono qui!
Sono qui
Io sono qui!
Sono qui

Io sono qui! Joaquin, cammino sulle stelle Anakin,
puoi fare sin sin mentre faccio si si e poi sparisci come un Sin-sin-salabim (Puff!).
Rap senor, la tua mer*a non mi va a genio,
vecchia scuola come Arsenio, Burt Reynolds,
sopravviverò alle mode come Chuck Taylor.
Tu che vuoi e non puoi, ma lo fai.
Parli di qualità a noi, mai lo fai.
Mai pensato alla pietà, io no mai.
Quando parti non tornare coi Marò Five.
Potrei avere i soldi in testa e il resto in tasca,
e inseguire i miei sogni e diventare pazzo.
Io non ci provo mai, ci riesco e basta,
potrei fare come te che non fai un caz*o!

Posso dirlo (sì), posso farlo (sì), io posso posso posso posso…
Perché sono qui!
Posso dirlo (sì), posso farlo (sì), io posso posso posso posso…
Perché sono qui!
Sono qui
Io sono qui!
Sono qui
Io sono qui!

 

Testo Giuda – Salmo (Digital Download)

Yeah ah
A me basta un dito
Fate scena muta come Buster Keaton
Per sentire me brah non ti basta l’udito
Black magic come Master Piton?
Il trucco lo hai capito prendo il contenuto lascio il palco imbastito.
Rimo e sbanco il botteghino, quindi alzate il vino
sabato sabato esco di casa con il bavaglino
Vi beccherei in giornate, cogli*ni girati due (o “tu hai i”) giorni contati e i conti aggiornati.
Questa scena è un Valtur, fai la manicure vai per primo tu che per secondo du frittur,
beata l’ignoranza mangio tutti questi avanzi
ho fatto cose che meglio non raccontare ai pranzi
sbocchi sul patè la mia crew è cruditè
udite udite non sento parlare più di te
con il mic in mano guerre puniche non bastano tre teste cubiche per queste sudicie.

Chi mangia dal tuo piatto dorme sempre a pancia piena
nessuno mai si è ricordato di invitarti a cena
un bacio a tutti come giuda
un bacio a tutti come giuda
odi chi ti cerca, ami chi ti aspetta
c’è chi invece scalda il piatto e parla di vendetta
un bacio a tutti come giuda (ah se).

Ostriche di calavera in tavola ceri e candela e cala la sera faccio vibrare i bicchieri di Adele
seduto al banco di un banchiere le spiego il mestiere
put*ane, soldi, potere sputare su ogni parere
non vi sopporto come i Coldplay imparruccati cosplay acchittano una raglia con la postepay
ventaglio verde come i veri day (gay) tu stai rosso erik (eritrei?)
posso mi presento tipo jeremy miei

Colletti bianchi più di Dino erre
il più pulito arriva primo mer*e
sputo diamanti perché rimo perle
voglio la pelle nera come Nino Ferrer
viviamo tra gli inchiostri con fegato Bukowski
balliamo sporchi dopo l’alba diventiamo mostri
odio la polo Lacoste quindi prego si accosti
non basterà una rata per scop*re Ratajkowski. (Giuda)
Yeah (Giuda) un bacio a tutti come Giuda
Un bacio a tutti come Giuda.
Odi chi ti cerca
ami chi ti aspetta
c’è chi invece scalda il piatto e parla di vendetta
un bacio a tutti come Giuda.
Se! Come GIUDA!


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