Leonard Cohen – Almost Like the Blues: testo, traduzione e lyric video

Si intitola Almost Like the Blues il nuovo singolo del leggendario cantautore canadese Leonard Cohen.

Questa canzone anticipa l’uscita di Popular Problems, suo attesissimo tredicesimo studio album, che vedrà la luce in Italia il prossimo 23 settembre via Columbia, ovvero 2 giorni dopo il suo 80esimo compleanno. Per celebrare il tutto, nella sua nuova pagina dell’artista su iTunes, troviamo il nuovo lavoro ed i suoi precedenti 12 album in studio, nella versione Mastered For iTunes.

Preordinando il disco, si potrà scaricare gratuitamente questa canzone, che corrisponde alla traccia numero due della tracklist che andiamo a vedere.

1. Slow
2. Almost Like The Blues
3. Samson In New Orleans
4. A Street
5. Did I Ever Love You
6. My Oh My
7. Nevermind
8. Born In Chains
9. You Got Me Singing

Il nuovo album Popular Problems, è stato prodotto da Patrick Leonard (co-firmò “Going home”, brano d’apertura dell’ultima fatica discografica “Old ideas”), registrato e mixato da Jesse E. String con il mixaggio aggiuntivo di Bill Bottrell, e masterizzato presso i Marcussen Mastering.

Almost Like the Blues entrerà in rotazione radiofonica in Italia a partire da venerdì 5 settembre 2014. Si tratta di un pezzo adattissimo all’album in cui è contenuto. Si parla di problematiche come la fame, gli omicidi, gli stupri e le ingiustizie in generale.

Davvero significativa questa canzone che potete ascoltare tramite il lyric video dopo l’immagine relativa alla copertina. Appena dopo potete leggere il testo in inglese e quello tradotto in italiano via leonardcohen.it che ringraziamo. Quì invece è possibile ascoltare il solo audio.

LEONARD-COHEN-Almost-Like-the-Blues-single-cover

Guarda il lyric video

Traduzione Almost Like the Blues – Leonard Cohen
Ho visto gente morir di fame
C’erano omicidi, c’erano stupri
I loro villaggi erano in fiamme
Tentavano di fuggir via

Non riuscivo a sostenere i loro sguardi
Fissavo la punta delle mie scarpe
Era sarcastico, era tragico
Era quasi come il blues*
Era quasi come il blues

Devo morire un po’
Tra un pensiero omicida e l’altro
E quando finisco di pensare
Devo morire molto di più

C’è tortura e ci si ammazza
E ci sono tutte le mie critiche negative
La guerra, i bambini scomparsi, signore
E’ quasi come il blues
E’ quasi come il blues

Così lascio che il cuore mi si ghiacci
Per tenerne fuori il marciume
Mio padre dice che sono eletto
Mia madre dice che non lo sono

Ho ascoltato il loro racconto
Sugli zingari e sugli ebrei
Era bello, non era noioso
Era quasi come il blues
Era quasi come il blues

Non c’è alcun Dio nei cieli
E non ci sono inferi sotto a noi
Tanto dice il grande professore
Di tutto quel che c’è da sapere

Ma ho ricevuto l’invito
Che un peccatore non può rifiutare
Ed è quasi come la salvezza
E’ quasi come il blues
E’ quasi come il blues

Fonte traduzione: leonardcohen.it

Testo
I saw some people starving
There was murder, there was rape
Their villages were burning
They were trying to escape
I couldn’t meet their glances
I was staring at my shoes
It was acid, it was tragic
It was almost like the blues

I have to die a little
Between each murderous thought
And when I’m finished thinking
I have to die a lot
There’s torture and there’s killing
And there’s all my bad reviews
The war, the children missing
Lord, it’s almost like the blues

So I let my heart get frozen
To keep away the rot
My father said I’m chosen
My mother said I’m not
I listened to their story
Of the Gypsies and the Jews
It was good, it wasn’t boring
It was almost like the blues

There is no G-d in Heaven
And there is no Hell below
So says the great professor
Of all there is to know
But I’ve had the invitation
That a sinner can’t refuse
And it’s almost like salvation
It’s almost like the blues

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