Killacat – Per Avvicinarsi Un Pò: testo e audio feat. MadBuddy & Dj Tsura

Per Avvicinarsi Un Pò è il secondo singolo di Killacat estratto dall’EP Parto da qui, disponibile dallo scorso 5 maggio. Il brano vede la collaborazione di MadBuddy e Dj Tsura.

Da oggi è possibile pre-ordinare il 7″ in vinile, in uscita giovedì 28 maggio per Macro Beats Records ed ordinabile in esclusiva sul portale MusicFirst. Un pezzo da collezione in edizione limitata, un 45 giri che racchiude due singoli tratti da “Parto da Qui”: Nel lato a è presente il primo estratto “Nulla Da Perdere” (prodotto da gheesa), mentre nel lato b il brano in questione, che vede la partecipazione di MadBuddy al microfono e Dj Tsura agli scratches!

Dopo il precedente Nulla da perdere (feat. Mecna), arriva il secondo tassello del primo progetto discografico da solista del cantautore catanzarese.

Il brano è stato prodotto da Fid Mella e potete ascoltarlo cliccando sull’immagine in basso, dopo la quale trovate le parole che lo compongono da noi trascritte.

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Testo Per Avvicinarsi Un Pò – Killacat feat. MadBuddy & Dj Tsura (Digital Download)

(M. Filice, M. Gorgone / M. Morelli, J. Hilpold)

Ti seguo da lontano
mentre accendo sigarette e dopo spengo la tv
ti cerca la mia mano, tra lenzuola fredde in cui non ci sei più
la voglia che non muore, ma mi avvolge e poi mi soffoca se tu non sei con me
ho in bocca il tuo sapore, che non vuole andare via
ho bisogno d’aria, un’altra che mi chiama, Ok, dico si
e passo la serata a chiedermi che cosa ci faccio qui
mi dicono è normale sai, fa così, passerà
tu sei il mio destino e il mondo ancora non lo sa

Per restare bene, per avvicinarsi un pò
per accedere i pensieri, basta solo una parola
sei il mio desiderio e ti cerco sempre un pò
come ieri, sono in piedi, mi illudo di poterti avere ancora
poterti avere ancora

Yeah
quando tu sei distante questo tempo non appaga
si sente che sei in volo solo per i vuoti d’aria
nessuno da chiamare prima e dopo la partenza
nessuno a cui appartieni superata l’apparenza
questioni di esigenze dici, certi fantasmi possono tornare
quando sul piatto ho un altro corpo da sbranare
eppure, noi ci siamo fatti forti o fatti fregare adesso
schiaccia sul pedale oppure, fammi frenare
crash
contiamo i danni in contanti
magari un giorno tornerai, magari è tardi
ma che i fogli sono ghiaccio bollente su chi ammalarmi
c’è una fiamma che ha portato musica per cuori caldi ma
ci ho un altro personaggio in cui calarmi
non scordo gli errori da perdonarmi
ho speso gli ultimi spicci per un aereo diretto, diretto
tienimi con te, tienimi stretto e tutto il resto va così

Per restare bene, per avvicinarsi un pò
per accedere i pensieri, basta solo una parola
sei il mio desiderio e ti cerco sempre un pò
come ieri, sono in piedi, mi illudo di poterti avere ancora
poterti avere ancora


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