Junior Cally – Auto Blu: ascolta il nuovo brano (con testo)

In data 5 marzo 2018, l’emergente rapper Junior Cally ha rilasciato il nuovo singolo che si intitola Auto Blu.

Dopo il successo di Magicabula e di “Quando Arrivo Io” (con Gabry Ponte), il rapper romano classe 1991 torna alla ribalta con questa canzone prodotta da Jeremy Buxton.

La seconda strofa del brano è un chiaro dissing, ma nei confronti di chi? Con chi ce l’avrà mai il misterioso rapper capitolino che indossa sempre la maschera antigas?

Per ascoltare la nuova canzone su Spotify cliccate sulla cover sottostante, dopo la quale trovate le parole che la compongono.

Auto Blu testo

(DownloadAudio su Deezer)

Mi parli di trap
Mi parli di rap (yaa)
Sei lì che chiedi dove finirà (shulalà)
Gli altri che puzzano, vesto antigas (ahah)
Sì, Junior Cally è arrivato in città.

‘Sta cavalla di scena è tro*a, la galoppo
Ho bisogno di aria come un galeotto
Guardavo in vetrina ma costava troppo
Prima le pulivo, ora invece le scoppio
Guido queste tipe come guido macchine
Sopra di voi già c’ho messo una lapide
Mica ho voltato, ho strappato le pagine
Tornavo a casa, asciugavo le lacrime, mamma
Dice: “Figlio mio, ti prego mantieni la calma”
Tanto questa gente prima o poi saprà.

Ora giro per Roma sopra un’auto blu
E lo so mi dispiace, ma non ci sei tu
Siamo venuti dal nulla
Avevo caldo, ora il vento mi culla
Sono dispiaciuto ma quella fanciulla ritorna con me sopra quest’auto blu
Eeh oh
Sono uscito mamma, non ritornerò
Più
Sarò in giro per sempre su quest’auto blu.

Mi parli di trap
Mi parli di rap (yaa)
Sei lì che chiedi dove finirà (shulalà)
Gli altri che puzzano, vesto antigas
Sì, Junior Cally è arrivato in città.

Con i capelli colorati, ti prego facciamo a botte
Tu non sei un artista, puoi fare la mia mascotte
Sopra la tua etichetta sì ci piscio trenta volte
Sono stato chiaro, non serve che vado oltre
Sì che li ricordo i coltelli dietro la schiena
Gli infami stanno giù, li ricordo a malapena
Ricordo ancora meglio i giorni che stavo a terra
Ho perso la battaglia, ma poi ho vinto la guerra.

Ora giro per Roma sopra un’auto blu
E lo so mi dispiace, ma non ci sei tu
Siamo venuti dal nulla
Avevo caldo, ora il vento mi culla
Sono dispiaciuto ma quella fanciulla ritorna con me sopra quest’auto blu
Eeh oh
Sono uscito mamma, non ritornerò
Più
Sarò in giro per sempre su quest’auto blu (blu).


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