Fred De Palma – Stanza 365: video ufficiale + testo

Stanza 365 è il terzo singolo di Fred De Palma estratto da BoyFred, nuovo album del rapper che sarà pubblicato il 2 ottobre 2015 per Warner Music.

Dopo i precedenti Serenata Trap e Non scordare mai, è uscito il video ufficiale che accompagna il terzo tassello della nuova era discografica di De Palma, che viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche nazionali dal 29 maggio 2015, giorno dal quale è anche disponibile la clip.

A detta del rapper, Stanza 365 è il brano in assoluto più importante della sua vita “mi chiedo se capirete la mia storia, se riuscirete ad immedesimarvi in quello che domani vi racconterò. Mi ricordo ancora la notte in cui la scrissi, ero disperato e pensavo che niente mi potesse togliere quella malinconia di dosso, ma non appena presi in mano la penna, fui trasportato in una specie di trance e quando la posai “stanza 365″ era lì, davanti ai miei occhi e tutta quella malinconia, era come se si fosse imprigionata nel foglio e si fosse trasformata in qualcosa di incredibile, in una canzone, nella mia prima vera canzone. E domani sarà anche vostra e spero davvero che riesca a trasmettervi quello che trasmette a me” ha raccontato Fred.

Il videoclip è stato diretto dal veterano Mauro Susso per Passo Uno ed è ambientato nell’Hotel Risorgimento di Lecce.

Per vederlo cliccate sull’immagine in basso, dopo la quale trovate le parole che compongono la canzone.

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Stanza 365 testo – Fred De Palma

Mi chiedi perché il cielo è grigio e perché c’è il cemento, pure in paradiso
michiedi perché litighiamo, perché ci piace litigare per fare pace
ma ci pensi mai? che prima guardavamo il cielo e ora guardiamo sky
sky, è assurdo se ci pensi dai
mentre apro un’altra bottiglia di champagne
cerchi di tenermi i piedi in terra come Chagall eh

Non sono molto bravo a stare ai patti
sono molto più bravo a stare ai parties
sono già tipo le sette e venti
fare ste serate mi uccide
sono vittima degli eventi
nel cielo no, non sono i lampi
è Dio che vuole che mi sposto da te
mi sta facendo i lampeggianti
prima volevo solo te
oro sono così solo che
nemmeno il karma ritorna da me

Ora la festa finisce
e resto solo dietro le quinte
ora la distanza l’avverto
che ironia la mia stanza d’albergo
è un anno che
gli sorrido fissando nel vuoto
ma non sanno che
ho davanti una foto in cui guardo te

Non so per quanto ti ricorderò
mentre affogo dentro questi shot
e perdo i sensi di colpa
ma i sensi di colpa no
vedo il letto che si stringe
senza te sembra un freezer
vieni da me la mia stanza d’hotel è la numero 365.

Mi chiedono se nei pezzi parlo di me
se sono mai stato fidanzato io dico “Macché!”
Ho sempre preso un po’ di qua, un po’ di lì, un po’ di là
come quando ti prepari un piatto dal buffet ma
tu mi aspettavi a casa sveglia arrotolata nelle lenzuola come una caramella
ma ora quando torno a casa c’è solo la parasveglia
e mi ritrovo a mangiare da solo dalla teglia
Assurdo no? Che ora il mio numero di stanza
è lo stesso numero di giorni che ci distanzia
dico a tutti che sto bene ma è una farsa
ormai vivo nel panico, ho preso la cittaninansia
e ogni volta che salgo sul palco
spero ancora di vedere il tuo sguardo dall’alto
solo per fissarti come fossi un ritratto
e vederti andare via come fossi in ritardo.

Ora la festa finisce e resto solo dietro le quinte
ora la distanza l’avverto che ironia la mia stanza d’albergo
è un anno che… gli sorrido fissando nel vuoto
ma non sanno che… ho davanti una foto in cui guardo te.

Non so per quanto ti ricorderò
mentre affogo dentro questi shot
e perdo i sensi di colpo
ma i sensi di colpa no
vedo il letto che si stringe
senza te sembra un freezer
vieni da me
la mia stanza d’hotel è la numero 365.


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