Eman – Icaro: ascolta il nuovo singolo (con testo)

Il 30 marzo 2018 il cantautore calabrese Emanuele Aceto, artisticamente conosciuto come Eman, ha reso disponibile il nuovo brano Icaro, pubblicato come primo singolo estratto dal nuovo album, ancora senza titolo e release date.

Sarà un concept album “vissuto, ragionato”: «dalla prima alla decima tracciasi sviluppa la storia, il viaggio del protagonista; dall’iniziale presa di coscienza, passando attraverso l’amore, la solitudine, la rabbia, la paura fino al cambiamento» ha scritto l’artista sui social network.

Tornando al primo singolo del progetto, è stato prodotto da Mattia “SKG” Masciari e firmato dall’interprete catanzarese classe 1983, ispirato dalla storia di un uomo che, attraverso la fede e l’ambizione, riesce a rialzarsi dopo una violenta caduta.

E’ molto piacevole la nuova canzone di Eman, che è possibile ascoltare su Spotify cliccando sulla cover in basso, dopo la quale trovate le parole che la compongono.

copertina-icaro-eman

Icaro testo (Download)

Maledetto questo male, io non prendo pace
ho distillato le mie voglie con le lune piene
ma la misura fa il veleno e a volte non conviene
giocare al buio con te stesso se non sei capace
se dovessi non riuscirci dì che lo sapevo
che sapevo raccontarmi bene le menzogne
che non ci sarebbe una scintilla o notte insonne
se all’uomo fosse concesso il dolor del vero
non è in paranoia che mi vuol per sé
ma insofferenza data dal mio limite
di accettare che la terra ora spinge e freme
dove ho sotterrato un dubbio che invece era un seme.

La paura diventa seta mi avvolge e mi abbraccia
e la bocca che mi dà il nome mi grida “salta”
bisogna sentirsi vivi
per volere quest’occhio di fuoco che brucia e che è sopra di me
quest’occhio di fuoco sopra di me. [x7]

La terra sotto di me
e la luce piano si avvicina
ti ricordi i sogni sono come cera
il risveglio in fondo è come la caduta
da lontano una voce chiede
se conosco anche l’abisso e che l’abisso è un mostro
io che sto volando no non ho risposte
il mostro sa il mio nome e me lo ripete
l’addizione spesso ti consuma
per affrontare il male non basta la sete
devi avere una visione, devi avere fede
è l’uomo che dà forma a tutto ciò che crede.

Mentre la luce mi scalda sento che l’ala si spezza
e in questa sfida contro di me il maledetto si sveglia
dovevamo restare vivi
ma voglio quest’occhio di fuoco che brucia e che è sopra di me
quest’occhio di fuoco sopra di me [x7]
quest’occhio di fuoco.

Per il mio vivere cado giù
ma non c’è errore dentro di me
che l’assetato beve
e chi ha coraggio crede
ma bisogna restare vivi
per avere quest’occhio di fuoco che brucia e che è dentro di me
quest’occhio di fuoco sopra di me. [x7]


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