J-AX & Fedez e il nuovo singolo “Assenzio” feat. Stash (The Kolors) & Levante: audio e testo + video ufficiale

Aggiornamento: qui il video ufficiale.

Dopo il tormentone Vorrei Ma Non Post, la coppia delle meraviglie composta da J-AX e Fedez torna con un nuovo brano battezzato Assenzio,  singolo in rotazione radiofonica nazionale da venerdì 18 novembre 2016, che vede la partecipazione di Stash, frontman dei The Kolors, e della cantautrice siciliana Levante. L’inedito sarà incluso nel primo album collaborativo, che vedrà la luce a gennaio 2017 per Sony Music/Newtopia.

Ma le novità per i fans dei due rapper non finiscono qui, in quanto Fedez e J-AX hanno anche annunciato le date dell’attesissima tournée nei palasport, che partirà dal PalaAlpitour di Torino l’undici marzo 2017. Per il calendario e i tagliandi d’ingresso vi rimando su TicketOne.

La nuova canzone riesce a fondere diverse realtà musicali, in un poker di artisti totalmente inedito, un mix in perfetta armonia che in Assenzio, ha l’intento di comunicare le proprie sensazioni ed i propri sentimenti, dando vita ad una narrazione più introspettiva.

Il video ufficiale è stato girato a Milano e i due protagonisti, insieme a Stash e Levante, non si incontrano mai, come a sottolineare la difficoltà di comunicazione dei giorni nostri. Il filmato è stato diretto dal veterano Mauro Russo e prodotto da Antonio Giampaolo per Maestro Production.

In attesa del videoclip, previa iscrizione su Spotify, è possibile ascoltare l’audio del brano. Per accedere alla pagina dedicata cliccate sull’immagine sottostante, dopo la quale trovate le parole che compongono la canzone.

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J-AX & Fedez – Assenzio testo (Digital Download)

[Fedez]
Una storia, una salita
una strada, una matita
un microfono, una stretta con il sangue fra le dita
che Dio ci maledica, sento le sue impronte
di una croce incisa
con l’olio bollente sulla fronte
un animo bastardo, una cieca convinzione
un rifugio, uno sguardo, una ricerca di attenzione
in bilico fra l’odio profondo e la redenzione
ho scelto la beatitudine dell’eterna dannazione.

[Fedez]
Ehi, lo sai che ho perso troppo tempo
chissà se tu lo hai ritrovato
chi dice marchiato, chi dice macchiato
di indelebile c’è solo un destino segnato
cercavi conforto in un uomo contorto
ma il fato è beffardo ed il fiato già corto
per noi non c’è cura, non c’è medicina
se poi mi sento solo quando mi sei vicina.

Coscienza o lavasecco, una doccia di sangue freddo
sono talmente perso che non trovo più me stesso
nulla accade dal nulla ne son certo
la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento.

[Levante e Stash]
Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenzio
stanotte
e quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzio
a pensare alle cose che ho perso
ad immaginare fosse diverso
non mi guardo da mesi allo specchio
è da un po’ che sospetto che dentro al riflesso
ci sia quella maschera che mi hanno messo.

[J-AX]
Eh, come un alieno per tornare a casa
punto alle stelle e sono a metà strada
da bambino ero felice quando nevicava
adesso blocca il traffico, rovina la giornata
in mezzo ad un folla di voci che acclama
avere un radar e sentire solo quella solitaria che infama
che poi la fama non ha utilità né importanza
quando vedi chi ami andare via sull’ambulanza
allora ho chiesto scusa al cielo
per la mia vita intera
mentre l’infermiera le infilava i tubi nelle braccia
ho pregato Dio prenditi i soldi, la mia moto e la carriera
ma non portarti via la mia ragazza
e in un attimo solo capire veramente quello che conta
realizzare per tempo che nessuno vive per sempre
quando è domenica in casa in hangover invece che andare a trovare la nonna
adesso mi manca della dolce vita
me ne pento amaramente
perché quando corri per vincere non vedi quello che perdi
tua mamma chiama in ufficio tu rispondi in fretta e coi nervi
tra chi è troppo avanti e chi arriva in ritardo comunque nessuno è in orario
io voglio tagliare la corda più che volere tagliare il traguardo.

[Levante e Stash]
Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenzio
stanotte
e quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzio
a pensare alle cose che ho perso
ad immaginare fosse diverso
non mi guardo da mesi allo specchio
è da un po’ che sospetto che dentro al riflesso
ci sia quella maschera che mi hanno messo.

[Levante]
Più leggeri della cenere
voliamo via se il vento soffia forte
più preziosi di un diamante che
diventa luce quando fuori è notte
divento luce se là fuori è notte.


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