Afterhours – Non voglio ritrovare il tuo nome: testo e audio

Non voglio ritrovare il tuo nome è il nuovo nonché primo singolo degli Afterhours estratto dal decimo album in studio, che vedrà la luce il prossimo 10 giugno per Universal Music. Nel doppio CD Folfiri o Folfox, del quale parleremo prossimamente, saranno incluse diciotto canzoni.

Si tratta di una bella canzone, dedicata a chi ha vissuto un amore che credeva fosse immortale, e quindi in grado di colpire al cuore chi ha vissuto esperienze similari.

In attesa del video ufficiale, previa iscrizione su Spotify è possibile ascoltare l’audio integrale dell’inedito.

Per accedere al sito cliccate sulla copertina dopo la quale, potete leggere le parole che compongono il brano.

Prima di concludere, volevo ricordare che a luglio la rock band milanese inizierà una serie di concerti. Per il calendario dei concerti ed i biglietti vi rimando su TicketOne. Edit: qui un articolo dedicato al tour 2016.

Afterhours-Non-voglio-ritrovare-il-tuo-nome-cover

Testo Non voglio ritrovare il tuo nome – Afterhours (Digital Download)

Scava sotto i buoni
c’è un cadavere
sotto ai cattivi un angelo
ucciso da un’idea.

Dicevi che la gente ha ciò che merita
e tu eri mia
e noi soli non saremmo morti mai.

L’ho nascosto dentro me
così bene in fondo a me
che la vedo la tua luce sai
ma non riesco a ritrovare il tuo nome.

Occhi blu
non respiri più con me
occhi blu
io non ero come te
ma non riesci ad esser mai
davvero quel che vuoi
la vedo la tua luce sai?
ma vedo la tua luce sai?
ma non voglio ritrovare il tuo nome.

Un uomo può distinguersi da un’ombra
se cerca di esser sempre causa
di quel che gli accadrà.

E per te volevo diventare un uomo
farti ridere ma ti ho odiato
quando sei andata via.

Ti nascondo dentro me
per non ritrovarti più
La vedo la tua luce sai?
Ma non voglio ricordare il tuo nome .

Occhi blu
tu non eri come me
non sei tu
chi respira su di me
la tua intelligenza
ti lascia sola mai
dimentichi il sapore sai
dimentichi la voce
ma lo sai che è stato meglio così.

Occhi blu
tu non eri come me
non sei tu
chi respira su di me.

Vedevo la tua luce sai
come dentro ad un incantesimo
vedevo la tua luce sai?
ma ho fatto un incantesimo
e tutto a un tratto non ci sei più.


Le cose non sono mai finite finché rimangono dentro di noi. Sentirsi nuovi vuol dire lasciar andare definitivamente i ricordi, rischiando di sentirsi soli in mezzo all’oceano , liberi. Firmato Manuel Agnelli degli Aferthours.

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